Per la maturità 2020 sono state annunciate le regole ufficiali da seguire e soprattutto si chiarisce in che modo si svolgerà l’orale. Tra le novità di questo esame di Stato così particolare ci sarà l’elaborato, una nuova proposta che permetterà di esaminare lo studente sulle materie di indirizzo.
Proprio l’introduzione di questa nuova presentazione ha portato scompiglio tra i ragazzi, che non hanno le idee chiare su come strutturare l’elaborato, in che modo saranno interrogati e quali caratteristiche debba avere.
Gli esami, come deciso in precedenza, prenderanno il via il 17 giugno 2020 e rispetteranno le regole del protocollo di sicurezza strutturato dalla Ministra. Orale in mascherina, distanza di sicurezza di almeno due metri e sanificazione di aule e ambienti di passaggio.
Ora che il protocollo di sicurezza è stato reso noto si cerca di rendere chiaro anche in che modo si svolgerà l’esame di Stato e su cosa saranno interrogati i maturandi. Per cercare di comprendere bene lo svolgimento della prova andiamo a fare chiarezza su cos’è l’elaborato, come si strutturerà e in che modo verrà richiesto dalla commissione.
Maturità 2020: cos’è e come si articola l’elaborato
Le modalità di svolgimento dell’orale della maturità 2020 si sono delineate e per questo esame di Stato i ragazzi inizieranno la loro esposizione da un elaborato. L’argomento da approfondire dovrà essere scelto dal docente e assegnato allo studente entro e non oltre il 1°giugno 2020, in modo da dare al maturando il tempo di approfondire il tema.
L’elaborato dovrà essere poi inoltrato dagli studenti alla commissione, mediante posta elettronica, entro e non oltre il 13 giugno 2020, in che modo che ciascun membro lo possa esaminare.
L’elaborato si incentrerà sulle materie di indirizzo, ossia le materie che sarebbero state valutate con la seconda prova. L’esame orale inizierà proprio da questo percorso che sarà il punto di partenza per lo studente per dimostrare le proprie capacità.
Come abbiamo già detto saranno i docenti ad assegnare l’argomento agli studenti e sarà sempre il corpo docente a decidere se assegnare argomenti diversi ad ogni maturando oppure se dividere in gruppi la classe e assegnare a più persone la stessa tematica. Attenzione però non si tratterà di lavori di gruppo e ogni elaborato dovrà essere fortemente personale, lo studente dovrà fare un grande lavoro di introspezione, in modo da mostrare la sua preparazione.
Si torna quindi alla tesina? Assolutamente no, dato che qui si tratterà solo di creare uno scritto sulle materie di indirizzo, non si dovranno effettuare collegamenti tra materie diverse, ma si dovrà dimostrare di aver ben compreso la tematica che è stata assegnata.
L’orale dell’esame inizierà quindi con l’esposizione alla commissione di questo lavoro e si proseguirà poi con l’analisi di un passo di italiano scelto dalla commissione e studiato durante l’anno. Ovviamente la commissione potrà fare domande sul modo di strutturazione dell’elaborato e su come si è sviluppato l’argomento, ma non saranno comunque richiesti collegamenti con altre materie come avveniva invece per la tesina.
Maturità 2020: come strutturare un buon elaborato?
Come abbiamo spiegato l’argomento non sarà scelto dallo studente e si potrà avere lo stesso per tutta la classe. Per creare un buon elaborato sarà bene quindi non copiare o lasciarsi ispirare da qualche compagno, dal momento che la commissione si renderà subito conto della situazione. Una volta che vi sarà assegnato il tema cercate quindi di fare una scaletta di tutte le informazione che vi vengono in mente, questa sarà la base da cui partire per riuscire a creare una buona proposta.
Da questa prima idea cominciate poi ad approfondire la tematica e a collegare l’argomento con altri temi affrontati nel corso dell’anno nella stessa materia. I collegamenti saranno l’elemento che dirà al docente che avete capito bene di cosa state parlando e soprattutto che avete fatto vostro il tema.
Una volta che avrete raccolto tutto il materiale dovrete fare attenzione a dare un filo logico alla vostra creazione, dal momento che la struttura che darete all’elaborato sarà un altro elemento che farà comprendere la vostra preparazione. Iniziate quindi dando indicazioni temporali, spiegando il tema e da qui creando poi collegamenti e approfondimenti, in modo che tutto risulti chiaro da comprendere e che anche l’esposizione sembri approfondita.
Ricordate che l’elaborato, come scritto anche nell’ordinanza dovrà essere personale per cui non abbiate paura ad aggiungere collegamenti e approfondimenti, ma fate sempre attenzione a verificare che le vostre informazioni siano corrette.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Maturità 2020, come fare l’elaborato? Ecco come strutturarlo al meglio
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