Si scrive bookbinding si legge “rilegare libri”. E a chi non piacerebbe creare un volume personalizzato in base ai propri gusti?
A tantissimi, a quanto pare. È questa la nuova tendenza che spopola sui social, soprattutto nel mondo anglosassone dove l’antica professione del rilegatore, prima privilegio di pochi, è ora una tendenza in continua espansione, tanto da attirare l’attenzione del quotidiano The Guardian che ha dedicato al fenomeno un lungo articolo. Merito dei video che in rete spiegano nel dettaglio tecniche e modalità di intervento, immortalando le trasformazioni dei libri stampati in serie, in prodotti unici e originali.
I requisiti necessari per partecipare? Solo un po’ di estro artistico e voglia di mettersi in gioco.
Scopriamo più nel dettaglio di che si tratta.
Cos’è il bookbinding: i video in rete
Una semplice ricerca su internet dà l’idea della portata del fenomeno che si è sviluppato nel post Covid. La ricerca della parola bookbinding in rete produce oltre 60 milioni di risultati.
I social fanno la parte del leone, TikTok per lo più, ma anche Instagram. E il materiale è prodotto da un’utenza giovane, di età compresa tra i 20 e i 40 anni. I video iniziano in maniera traumatica, almeno per gli amanti dei libri.
Quasi sempre l’inquadratura mostra una persona che strappa la copertina di un volume.
Non si tratta di vandali come sembrerebbe a una prima impressione, ma di rilegatori alle prese con la sostituzione delle copertine dei libri preferiti per realizzare creazioni uniche, spesso ispirate direttamente alle emozioni provate durante la lettura. Il passo successivo prevede naturalmente la pubblicazione su Internet dei risultati.
Veri e propri tesori che invogliano l’emulazione e fanno crescere il fenomeno.
Così, invece di limitarsi a guardare le immagini, in tanti decidono di mettersi alla prova e si uniscono alla comunità dei rilegatori.
Come fare bookbinding?
Prima di cimentarsi con quello che sembra essere il nuovo hobby di tendenza è bene però informarsi. Gli strumenti e l’equipaggiamento necessario per intraprendere l’avventura includono colle speciali, taglierini per definire siluettes o camei sulle copertine. Il tutto può avere un costo piuttosto elevato.
Ma, una volta recuperato, è possibile partire.
Il bookbinding sui social
Il segreto del successo sta proprio nei video.
Lo fanno sembrare così facile e accessibile così ho deciso di fare un tentativo.
Emma, 28 anni, racconta la sua esperienza: nota sui social media come The Binary Bookbinder, vive sulla Costa Est degli Stati Uniti e ha accostato l’arte un anno fa mediante BookTok.
Dopo alcuni tentativi si è specializzata nella rilegatura del suo genere preferito, le opere fantasy.
È bello fare qualcosa che non è solo esteticamente gradevole, ma anche utile. BookTok ha realmente creato un interesse nella lettura, il che è meraviglioso.
Le persone hanno iniziato a desiderare di possedere edizioni speciali o copie uniche dei loro libri preferiti. Diverse parti di una storia colpiscono le persone, così possedere una copia di un volume che ha sulla copertina la tua citazione preferita o un’immagine o un simbolo proveniente dal testo è qualcosa di speciale.
La sua ultima creazione dedicata alla serie Bridgerton, su Netflix in questi giorni, ha attirato un commento deliziato della stessa autrice, Julia Quinn, che riposta il video della rilegatrice su Facebook.
Un hobby manuale con i libri
Geena, su Instagram baudelaireslibrary, 33 anni, del Wiltshire racconta come la rilegatura comprenda quattro o cinque hobby, permettendole di utilizzare abilità acquisite grazie agli altri suoi passatempi, come il ricamo o l’uncinetto.
Con l’aumento della preponderante influenza dello schermo sul tempo delle persone, penso che un hobby creativo che comporta una certa manualità porti una semplice gioia di cui le persone non hanno esperienza. Ti tocca in una parte della mente che può migliorare la salute e l’umore.
Senza contare le ricadute sociali. Tutti gli intervistati raccontano il piacere di entrare a far parte di una comunità e le relazioni create con i rilegatori di diverse parti del mondo.
Bookbinding: un‘antica arte sopravvive attraverso i social
Alcuni lo fanno per semplice divertimento. Altri vendono le loro creazioni, spesso realizzate su misura in base alle richieste degli utenti, su Etsy.
Di certo c’è che, complici i social, segreti e passione per un’antica arte che rischiavano di andare perduti vengono invece tramandati e vanno incontro ad un rinnovamento che fa ben sperare per il futuro.
Mylyn McColl della Society of Bookbinders inglese dice:
Storicamente la società era composta soprattutto da persone anziane, spesso soggetti in pensione che si godevano nuovo tempo libero. Ma le cose stanno cambiando…il comitato londinese è composto da persone di 20, 30, 40 anni.
Un’opera di ringiovanimento di un’arte vecchia di secoli che passa attraverso i nuovi canali di comunicazione.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cos’è il “bookbinding”, la nuova moda dei libri che spopola sui social
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