"Dare forfait" è un’espressione particolarmente usata in italiano, tanto nella lingua scritta quanto nel parlato. Impiegata quotidianamente, non è raro che appaia sui titoli di giornale e non solo in riferimento all’ambito sportivo, da cui l’espressione nasce.
Ecco due esempi: due titoli tratti da "Repubblica" (novembre 2006) e dalla "Gazzetta dello sport" (agosto 2019):
Cosa significa esattamente l’espressione "dare forfait"? Da dove deriva? Quando si usa? Scopriamolo insieme.
Dare forfait: cosa significa?
L’espressione "dare forfait" ha il significato di rinunciare, desistere, mollare e viene utilizzata per indicare la scelta di abbandonare qualcosa che si è intrapreso.
Il suo significato è dunque un sinonimo di "gettare la spugna", un modo di dire altrettanto diffuso che, come "dare forfait" deriva dall’ambiente sportivo (per l’esattezza dal pugilato).
Da dove deriva?
Come già detto "dare forfait" nasce in ambito sportivo. Trae infatti origine dal termine "forfait", che indica la rinuncia di un atleta o di un’intera squadra prima della competizione, che solitamente implica la vittoria degli avversari, se non il pagamento di una penale (detta appunto "forfait"), come accade ad esempio nell’ippica.
In realtà, però, l’origine del termine è ancora più lontana, se pensate che "forfait" in francese significa crimine. Come possono collegarsi una rinuncia sportiva a un misfatto? Attraverso la sconfitta causata da falli e irregolarità.
Il passaggio effettuato dal significato, per estensione sempre maggiore, è stato dunque questo: sconfitta causata da irregolarità ➡️ sconfitta a tavolino, dovuta alla rinuncia ➡️ rinuncia.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dare forfait: cosa significa e da dove deriva
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Significato di parole, proverbi e modi di dire
Lascia il tuo commento