Dl di agosto: stanziati 3 miliardi di euro per la cultura e per il turismo

Con il nuovo decreto legge di agosto, approvato nelle scorse ore, sono stati stanziati oltre 3 miliardi di euro per il settore della cultura e per quello del turismo.
Il ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini ha sottolineato come questo intervento, davvero imponente, è un modo per sostenere i “due settori che rendono l’Italia unica e invidiata in tutto il mondo.”
Il mondo della cultura è infatti stato fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria mondiale e per risollevarsi avrà bisogno di tempo, ma soprattutto di aiuti concreti da parte dello Stato e il pacchetto approvato dal Consiglio dei ministri ha proprio questo come obiettivo.
Ma andiamo ora a vedere più nel dettaglio in cosa consiste il pacchetto Cultura inserito nel Dl di agosto e come verranno utilizzati i 3 miliardi di euro stanziati per questo settore e per quello del turismo.

Pacchetto cultura: dove vanno i miliardi stanziati per questo settore?

Proprio come per il pacchetto Turismo anche per il pacchetto Cultura sono stati stanziati diversi miliardi di euro, ma dove vanno a finire?
Ecco di seguito alcuni degli interventi che prevede questo intervento:

• Proroga per la Cig di 18 settimane, fino al 31 dicembre 2020, per le imprese culturali;
• Decontribuzione al 100% dei costi del personale delle imprese della cultura che viene assunto a tempo indeterminato (6 mesi di decontribuzione) o rientra in servizio dalla cassa integrazione (4 mesi di decontribuzione);
• 1000 euro destinati ai lavoratori autonomi e ai lavoratori intermittenti dello spettacolo;
• Esenzione della seconda rata dell’Imu 2020 e delle rate del 2021 e 2022 per cinema e teatri i cui proprietari sono anche gestori delle attività;
• Aumento di 90 milioni di euro delle risorse del fondo di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo introdotte dal Decreto Cura Italia e potenziate dal Decreto Rilancio (il fondo sale a 335 milioni di euro);
• Aumento delle risorse per il sostegno al mondo dell’editoria, spettacoli, grandi eventi, fiere, congressi, musei non del Mibact che hanno subito danni per l’annullamento o il ridimensionamento delle attività (il fondo sale a 60 milioni di euro);
• Aumento anche delle risorse per le Fondazioni culturali create o partecipate dal Mibact (il fondo sale a 5 milioni di euro);
• Aumento dei fondi per gli interventi di tutela, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale contenuti nel Piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali (il fondo sale a 25 milioni di euro);
• Aumento delle risorse destinate alla Legge Bacchelli di 250 mila euro nel 2020 e di 750 mila euro a partire dal 2021.