Il 28 febbraio arriva nei cinema italiani Dune 2, l’attesissimo seguito del film di Denis Villeneuve vincitore di ben sei premi Oscar nel 2021.
La pellicola è ispirata a Dune, la saga fantascientifica creata dallo scrittore statunitense Frank Herbert nel 1965 e originariamente pubblicata in due parti.
Il libro di Herbert fu un caso editoriale straordinario, tuttora detiene il record di vendite con una cifra da capogiro: 12 milioni di copie. A questo romanzo dai forti toni futuristici si deve, pare, l’ispirazione per la trilogia di Guerre Stellari.
Il colossal di fantascienza di Villeneuve è una delle pellicole più attese della stagione cinematografica 2024. Stando alle prime recensioni, Dune parte 2 si conferma un autentico capolavoro, persino migliore del precedente. Le scene delle battaglie sono epiche, da alcuni sono state addirittura paragonate alla perfezione de Il Signore degli Anelli: le due Torri. Insomma, Dune 2 è stato definito uno “War Movie”, un film di guerra, e sembra mantenere le promesse che la prima parte aveva soltanto annunciato come un lungo capitolo introduttivo.
Vediamo tutto quel che c’è da sapere su trama, cast e le differenze con il libro di Frank Herbert che è considerato un capolavoro visionario, in grado di anticipare il futuro.
Dune 2: il cast
Nel ruolo del protagonista, Paul Atreides, ritroviamo Timothée Chalamet, affiancato da un grande cast che conta Rebecca Ferguson (nei panni di Lady Jessica, la madre di Paul), Zendaya (nel ruolo di Chani, la donna Fremen che si legherà a Paul), Javier Bardem (nei panni di Stilgar, capo della tribù Fremen), Stellan Skarsgård (nel ruolo del cattivo Vladimir Harkonnen), Charlotte Rampling (nei panni della reverenda madre delle Bene Gesserit) e Léa Seydoux (è Lady Margot Fenring).
Tra le novità nel cast del sequel troviamo Florence Pugh, nei panni della principessa Irulan Corrino, grande novità di Dune 2 e voce narrante del libro, e Austin Butler che interpreta l’erede di Casa Harkonnen.
Dune 2: la trama del film
Lo avevamo lasciato mentre si univa ai Fremen, dopo aver abbandonato il pianeta natale Caladan. In questo secondo episodio di Dune, Paul Atreides è impegnato a tramare la propria vendetta contro il perfido barone Vladimir Harkonnen che ha ucciso suo padre con l’intento di annientare Casa Atreides. Per portare a termine il suo piano, Paul si allea con i Fremen, i misteriosi abitanti del pianeta Dune, detto anche “Arrakis”, che sono una sorta di popolo di nomadi interstellari.
Il ragazzo intanto proseguirà la sua strada spirituale per diventare Mahdi o Kwisatz Haderach, ovvero il Messia profetizzato dal popolo del deserto, colui che è dotato di poteri mentali in grado di governare lo spazio e il tempo.
Il suo legame con Chani, la giovane ragazza di etnia Fremen si intensifica, ma Paul sarà affascinato dalla conoscenza della principessa Irulan Corrino, la figlia dell’imperatore con il quale dovrà contrarre un matrimonio politico. Intanto è perseguitato da terribili visioni che gli mostrano un futuro sconcertante che, purtroppo, potrebbe avverarsi: una guerra santa intergalattica scatenata in suo nome, nella quale i Fremen uccidono migliaia di persone.
Per chi non ha letto la saga di Dune in questo secondo episodio del film è prevista un’importante rivelazione sulla discendenza di Lady Jessica.
Dune 2: le differenze con il libro
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Il regista Denis Villeneuve, contrariamente al suo predecessore David Lynch, ha deciso di dividere le oltre ottocento pagine della saga di Frank Herbert in più parti, secondo l’accordo pattuito con Warner Bros. Questo secondo episodio di Dune potrebbe, in realtà, non essere l’ultimo. Villeneuve infatti ha espresso l’interesse di adattare anche il terzo capitolo della saga di Herbert, intitolato Dune Messiah (in italiano I figli di Dune, Ndr), per il grande schermo. Un nuovo film di Dune è dunque in arrivo? I fan sono speranzosi.
La saga fantascientifica di Frank Herbert , divisa in tre parti, è edita in Italia da Fanucci, con la traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli; ma sono comunque presenti notevoli differenze tra il libro e il film.
Nella seconda parte del libro la narrazione è in gran parte affidata alla voce della Principessa Irulan, la sua voce narrante si alterna alle frequenti visioni apocalittiche di Paul. Il libro di Herbert tuttavia è più riflessivo, contiene lunghe pagine di riflessioni e, inoltre, molti avvenimenti sono anticipati da sensazioni o da vibrazioni, mentre il film di Villeneuve mantiene un tono decisamente più iperbolico giocando molto sugli effetti speciali e i colpi di scena. Centrale nell’opera di Herbert è il conflitto tra Paul e la madre Jessica, il giovane appare turbato dagli insegnamenti delle Bene Gesserit, l’ordine a cui appartiene la donna.
In questa seconda parte il libro di Herbert diventa più cupo e riflessivo, mentre il regista promette un “film di guerra”, il parallelismo è evidente.
“Dune”: curiosità sul romanzo di Frank Herbert
Una curiosità editoriale su Dune: il romanzo di Frank Herbert fu dapprima pubblicato a puntate sulla rivista di fantascienza Analog, diviso in otto parti, dal 1963 al 1965.
L’autore, Frank Herbert (8 ottobre 1920 -11 febbraio 1986), all’epoca era uno squattrinato giornalista. Lavorò al Seattle Star, all’Oregon Statesman e al San Francisco Examiner, non riuscì mai a laurearsi a causa delle sue difficili condizioni economiche. Nel 1955 ottenne una certa notorietà con alcuni racconti di fantascienza, ma fu il Ciclo di Dune a consacrarlo al pubblico donandogli un grande successo di critica. Con il romanzo Dune vinse i maggiori riconoscimenti destinati alla letteratura fantascientifica, ovvero il Premio Nebula e il Premio Hugo.
Oggi Frank Herbert è considerato una sorta di “scrittore visionario”, poiché nei suoi libri anticipò i temi legati all’ecologia e alla sostenibilità, le possibili derive della genetica, oltre ai problemi politici e religiosi che oggi attanagliano la nostra contemporaneità.
Il pianeta deserto di Dune ora appare come un monito: in esso si riflette la possibile desertificazione della Terra, nella sua atmosfera insalubre - che costringe i Fremen a vivere riparati - si prospetta un futuro non molto lontano, se non prendiamo seriamente la lotta contro il cambiamento climatico. Il messaggio ecologista di Frank Herbert non ha perso un briciolo della sua attualità: lo scrittore di fantascienza ci ammoniva a considerare il nostro pianeta come una “creatura vivente”.
Diceva che l’umanità era “la peggiore malattia” della Terra; sembra fantascienza, ma forse è già realtà.
Dune 2: il trailer del film
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Dune 2” al cinema: trama, cast e differenze con il libro di Frank Herbert
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