

Elogio della timidezza. La buona educazione al tempo dell’intelligenza artificiale
- Autore: Domenico Massaro
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2024
Nel film “Ritorno al futuro” (1985), Marty McFly (Michael J. Fox) è un diciassettenne impacciato e ritardatario, ma positivo, che viaggia indietro dagli anni Ottanta e si ritrova nel 1955, coetaneo dei genitori adolescenti, bullizzati dal prepotente, manesco, ipertonico Biff Tannen. Il domani che attende il mondo sarà migliore se l’umanità riuscirà a essere più simile al ragazzo timido che al bullo aggressivo. Mettiamola così, per presentare il pamphlet del filosofo Domenico Massaro, Elogio della timidezza. La buona educazione al tempo dell’intelligenza artificiale, tra Gli Elogi, collana di approfondimento e provocazione al confronto su argomenti attuali proposta da Fefè Editore (Roma, ottobre 2024, 132 pagine).
“Dai, non essere timido”: si può dire tutto e il contrario di tutto sulla timidezza, biasimata dai non timidi, sofferta in genere dai timidi, esecrata dallo storico e teologo inglese del Seicento Thomas Fuller (“Sebbene la modestia sia una virtù, la timidezza è tuttavia un vizio”), amata dal poeta portoghese Fernando Pessoa (“...è nobile essere timido”); la osanna addirittura (“La timidezza acuisce l’ascolto”) il docente di filosofia sudcoreano Byung-Chul Han, dell’Università Der Kunste di Berlino, citato dal collega saggista in avvio del libretto (10,7x18 cm).
Massaro esalta la timidezza come uno strumento per assicurare un futuro migliore a chi ci seguirà. È una virtù positiva, secondo il docente a Siena e nell’Università età libera di Arezzo-Bibbiena. Per quanto scambiata per una manifestazione di debolezza, si rivela al contrario, a suo avviso, capace di rafforzare lo spirito. Il timido, non assordato dal baccano della presunzione,
nel silenzio riesce ad accogliere meglio la voce dell’Altro e le mille sfumature dei modi di essere e di vivere.
Come si vede, il suo pensiero coincide con quello di Han, tra i più considerati filosofi contemporanei. Obiettivo di Massaro è dimostrare che la timidezza può essere il fondamento di un’etica della responsabilità, in un rinnovato atteggiamento dell’uomo nei riguardi delle nuove applicazioni tecnologiche e dell’intero ecosistema ambientale, accanto al classico ambito dei rapporti interpersonali (fa espressamente l’esempio dei battibecchi modello talkshow). A suo avviso, la timidezza è forse l’unica virtù che ha il coraggio di manifestarsi in tutta la propria fragilità, distinguendosi proprio per questo come
il sentimento più sincero di fronte al mistero dell’universo.
L’uomo ha bullizzato la natura, l’ha più esattamente violentata, asservendola con effetti sconvolgenti. Fin da 8-6 mila anni fa, l’essere umano si è posto sempre di più come dominatore delle forze della natura, fin dalle prime tecniche di agricoltura. E questo, con la complicità del pensiero filosofico, che in particolare dalla tarda modernità ha contribuito a giustificare una visione che privilegia i diritti della soggettività individuale su quelli della comunità “e di quella che è la nostra casa comune”.
Al momento, siamo a un bivio: possiamo imboccare la strada verso il futuro con addosso gli errori accumulati nel tempo, oppure con un carico più leggero e un passo più lieve e rispettoso delle risorse della Terra. Il futuro sarà un nuovo inizio? La tecnologia ha compiuto passi da gigante e continua la sua corsa con i robot e l’Intelligenza Artificiale. Ci dobbiamo aspettare una rivoluzione? Probabilmente no, soltanto un’evoluzione: “questa l’incerta tesi delle pagine che seguono”.
Le nuove tecnologie, per quanto sorprendenti e fuori dall’ordinario, sono comunque la conseguenza di secoli di ricerca scientifica e dell’intelligenza umana. Se ben dirette, possono alleviare sofferenze e malattie, riqualificare il lavoro e le professioni. Però, la tecnologia sottende un’ambiguità: può rendere gli uomini migliori oppure peggiorarne il carattere. Per questo, dovremmo fare appello al nostro senso di responsabilità etica e politica. La riflessione sull’Intelligenza Artificiale può contribuire ad approfondire il valore dell’intelligenza diffusa sulla Terra: lo spirito che anima e vivifica ogni organismo.
Abbiamo bisogno di apportare qualche rettifica significativa al nostro stile di pensare e di essere, per fare di tante voci un’armonia. Naturale, umana o artificiale, ogni singola intelligenza non può fare a meno delle altre.
Peraltro, un mondo senza pace giusta difficilmente potrà assicurare uno sviluppo equilibrato delle nuove tecnologie a beneficio della qualità della vita. Perciò è opportuno recuperare quella dimensione riflessiva dell’esistenza che possa contribuire a mitigare la sofferenza e favorire la comprensione reciproca. È anche urgente elaborare una nuova proposta educativa a livello scolastico, per formare le nuove generazioni.
Il cambiamento climatico e l’inarrestabile evoluzione tecnologica sono i fenomeni più significativi della nostra epoca, concatenati, perché tra le cause della crisi ecologica c’è il forte impatto dell’uomo sulla natura. Il futuro resta indecifrabile, non sappiamo se porterà più vantaggi o svantaggi, ma l’impiego della tecnica dipende dalla volontà umana e, se ben regolato, può contribuire a mitigare l’eco-caduta planetaria e agevolare la rigenerazione dell’habitat. Tutto ciò richiede una correzione del nostro modo d’essere: non più padroni ma ospiti della Terra. L’invito a prendere sul serio il cambiamento di ruolo è il tema centrale del libro: l’ospite si faccia animare “dallo spirito di timidezza, acuendo l’ascolto”.
Si può parlare di un’etica della timidezza al servizio della società ad alto sviluppo tecnologico e in grado di rilanciare la speranza in un futuro più che umano, perchè finora l’umanità è stata molto spesso troppo umana, specie negli aspetti della competizione e dell’esibizione muscolare. La timidezza, con le sue pause riflessive, può aiutare con calma a distinguere l’essenziale dal superfluo.

Elogio della timidezza. La buona educazione al tempo dell'intelligenza artificiale
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