Emmanuel Carrère è lo scrittore del decennio. Così titola l’ultimo numero de «la Lettura», il supplemento letterario settimanale del Corriere della Sera, mostrando in prima pagina l’insindacabile verdetto della sua Classifica di Qualità.
Sin dalla sua nascita, nel novembre 2012, «la Lettura» ha assegnato annualmente il Premio della Classifica di Qualità votando il “libro dell’anno” avvalendosi di una giuria molto numerosa di giornalisti e collaboratori.
Giunta al decimo anniversario, «la Lettura» ha deciso di festeggiare facendo un gioco. Ha chiesto alla sua Giuria di Qualità di scegliere l’autore del decennio, votando uno dei 23 superfinalisti, ovvero gli autori dei famosi 30 libri giunti sul podio in questi dieci anni (2012-2021). La scelta era quindi già di partenza ridotta a un numero limitato di scrittori.
Trecentocinquanta giurati, tra giornalisti, traduttori, scrittori e collaboratori, hanno quindi fatto la loro scelta, componendo una straordinaria Top Ten di scrittori e scrittrici internazionali.
Nella classifica figurano infatti due francesi, due italiani, tre americani, uno spagnolo e un israeliano. Ma attenzione: c’è un’unica donna nella lista che, tra l’altro, è anche l’unica donna, in oltre dieci anni, ad aver vinto la prestigiosa Classifica di Qualità de «la Lettura». Questa scarsità di rappresentazione femminile dovrebbe far riflettere anche sulla poca considerazione che viene data alle donne scrittrici e, in particolare, ai libri scritti dalle donne. Ma questa è un’altra storia, che avremo sicuramente modo di approfondire.
La Top Ten degli autori del decennio secondo «la Lettura»
Scopriamo la classifica degli autori del Decennio secondo i 350 giurati de «la Lettura». Ogni giurato poteva dare un solo voto, dal valore di 10 punti.
- Emmanuel Carrère: (Francia) 610 punti;
- Michel Houellebecq: (Francia) 390 punti;
- Claudio Magris: (Italia) 300 punti;
- Jonathan Franzen: (America) 290 punti;
- Javier Marías: (Spagna) 280 punti;
- Kent Haruf: (America) 240 punti;
- Amos Oz: (Israele) 210 punti;
- Milan Kundera: (Francia) 180 punti;
- Donna Tartt: (America) 150 punti;
- Sandro Veronesi: (Italia) 130 punti.
In cima al podio lo scrittore francese Emmanuel Carrère che, del resto, tra gli autori della Classifica di Qualità de «la Lettura» era il più popolare. Aveva vinto la prima edizione della Classifica, nel 2012, con Il Regno, per poi arrivare secondo tre anni dopo con Limonov, nel 2015, e infine quarto nel 2021 con l’ultimo suo romanzo pubblicato da Adelphi, Yoga.
Al secondo posto un altro francese, Michel Houellebecq, nelle librerie con Annientare, che si era già distinto con un buon secondo posto nella classifica del 2019 con Serotonina e nel 2012 con il celeberrimo - e discusso - Sottomissione.
Sul terzo gradino del podio troviamo invece inaspettatamente un italiano, che i maturandi dell’anno 2013 ricorderanno bene: Claudio Magris. Nel 2015 Magris aveva trionfato nella classifica annuale con il romanzo Non luogo a procedere, edito da Garzanti.
Gli autori finalisti in generale rappresentano un ampio ventaglio di case editrici: da Adelphi a Einaudi, da Garzanti a Feltrinelli, Bompiani e Rizzoli, La Nave di Teseo ed NN.
La vostra classifica degli scrittori degli ultimi 10 anni
E se la lista fosse stilata dai lettori? Sarebbe infatti interessante se anche i lettori provassero a proporre una loro personale classifica. Un gioco per entrare in sintonia con i gusti e le preferenze di chi legge, che magari ci porterebbe a scoprire qualche grande assente ingiustamente dimenticato.
Per iniziare abbiamo chiesto alla nostra collaboratrice e lettrice forte Elisabetta Bolondi un personale parere sui 10 migliori scrittori degli ultimi 10 anni, a partire dai nomi indicati dal supplemento culturale del Corriere della Sera:
Queste scelte, evidentemente autorevoli, non mi hanno convinto, soprattutto per le vistose assenze, ma anche per il numero di voti ricevuti. Tra gli israeliani figura solo Amos Oz, alla settima posizione con 210 voti. Al suo posto avrei preferito vedere Abraham Yeoshua, o magari Eshkol Nevo che negli ultimi tempi è molto apprezzato. Fra le autrici donne compare solo Donna Tartt, perdipiù alla nona posizione. E che ne è di Alice Munro, Elizabeth Strout, Joyce Carol Oates? Sul podio due francesi, strano. Javier Marías quinto, mentre di Javier Cercas neanche l’ombra. Delusione anche tra gli statunitensi, che occupano posizioni basse in classifica, Kent Haruf e Jonathan Franzen totalizzano poco più di 200 voti. Gli italiani, inaspettatamente sono due, e abbastanza inattesi: Claudio Magris si guadagna un ottimo terzo posto, mentre Veronesi chiude la classifica. Forse altri grandi nomi della letteratura nazionale avrebbero meritato di entrare, a partire da Elena Ferrante e Andrea Camilleri.
Ora ci appelliamo a voi lettori: siete d’accordo con la Top Ten degli autori del decennio stabilita da «la Lettura»? Voi quali autori avreste inserito nei primi 10 posti della classifica?
Scrivetecelo nei commenti, così potremo stillare la personale Classifica di Qualità di Sololibri.net.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Emmanuel Carrère è lo scrittore del decennio secondo «la Lettura»: ecco la top ten
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Premesso che queste classifiche, come i premi letterari, sono sempre parziali, tuttavia mostrano una tendenza, sono un ago della bilancia del gusto letterario di un’epoca. Nella classifica in questione come non stupirsi della brillante quasi assenza delle donne? Non vogliamo quote rosa ma rispetto e pari dignità per il lavoro che svolgiamo, in tutti gli ambiti, anche in quello della cultura. Condivido molto della riflessione di Elisabetta Bolondi, che seguo e apprezzo per il suo contributo, solo sulle proposte alternative per gli Italiani non avrei personalmente preso in considerazione né Camilleri né Ferrante. Tuttavia, dovendone scegliere dieci, è inevitabile che ci siano assenze, ma non è accettabile che vi siano 9 scrittori su 10 e una sola scrittrice. Se fossero stati selezionati 9 scrittori francesi, sarebbe stato accettabile?