Giovedì 31 marzo 2016: segnate questa data sul calendario perché partirà la quarta edizione di CaLibro – Festival di letture a Città di Castello (dal 31 marzo a 3 aprile 2016).
Tanti ospiti, giornate ricche di eventi e, ovviamente, come ogni anno, tanta letteratura, poesia, musica e cultura a 360 gradi.
CaLibro è un festival promosso dall’associazione culturale Il Fondino, con il patrocinio di Regione Umbria e Città di Castello, che interesserà un pubblico molto vasto: le iniziative a cui prenderanno parte prestigiose figure come Michele Mari e Michela Murgia, per citarne un paio, coinvolgeranno i grandi ma anche i piccoli.
Il primo appuntamento di giovedì 31 sarà con Mathias Énard – vincitore del Prix Goncourt 2015 col romanzo Bussole – e Filippo Tuena – Memoriali sul caso Schumann (Il Saggiatore, 2015) –, che prenderanno parte all’evento Il fantasma e la bussola , per una serata di alto livello culturale con nomi prestigiosi.
A seguire, venerdì primo aprile, si parlerà di ciclismo e letteratura con i giornalisti e scrittori Claudio Gregori e Marco Pastonesi: Il Cannibale e il Pirata. Storie, eroi e libri di ciclismo , questo il titolo dell’evento in cui gli autori parleranno dei loro libri e di grandi storie di ciclismo.
Attesissimo l’appuntamento, nella serata di venerdì, con Michele Mari, per un vivace incontro con Gianni Ottaviani, maestro tipografo della Tipografia Grifani-Donati: si terrà una performance poetica durante la quale, nello specifico, gli ospiti comporranno (letteralmente, con i caratteri tipografici in piombo) e stamperanno al torchio una poesia di Mari, elaborata in diretta per l’occasione.
Sarà invece Isabella Pedicini – autrice delle fortunate Ricette umorali e Ricette umorali – Il bis (Fazi Editore) – a movimentare la seconda serata di venerdì, con un Apriticena sui generis: tra un boccone e l’altro, l’autrice intratterrà il pubblico col suo divertente trattato gastrofilosofico, mix irresistibile di humour e filosofia.
Il CaLibro Festival propone un’ampia scelta di eventi da seguire anche per i giorni successivi: avete voglia di sentire un designer che vi spieghi Perché scegliamo i libri dalla copertina? Bene, potete assistere all’incontro con Riccardo Falcinelli, autore di Fare i libri (minimum fax, 2011) e Critica portatile al visual design (Einaudi, 2014). Se invece avete voglia di parlare e di sentir parlare d’amore, consigliato lo spettacolo con Antonio Pascale Che si dice sull’amore? Racconti spiegati bene (tratto dal suo ultimo libro Le aggravanti sentimentali).
Ma la serata di sabato 2 aprile non termina qui, anzi. Alle 21.30 ci sarà Michela Murgia, al Teatro degli Illuminati, in conversazione con i lettori: si parlerà delle sue opere (ricordiamo, fra le altre, Accabadora, Premio Campiello, e l’ultimo romanzo Chirù, pubblicato con Einaudi nel 2015) e del suo grande e forte impegno politico in Sardegna. Un focus, dunque, sull’attività poliedrica di una delle voci più imponenti del panorama letterario italiano odierno.
La serata si concluderà con una grande festa a tema letterario: Il rap spiegato ai bianchi! Dal libro di David Foster Wallace e Mark Costello, con Dj Fresco & Rao e Duemarò. Dunque, siete tutti invitati al Free Revolution!
Per l’ultima giornata del festival, domenica 3 aprile, sono invece in programma voci al femminile e tanta poesia. Si parte con Erika Maderna e le Medichesse: al centro dell’incontro la lunga storia della vocazione femminile per la medicina.
E poi, a seguire, l’incontro Versi domiciliari – poeti d’appartamento, con sette tra i più importanti poeti contemporanei, ed ecco che si arriva alla serata di domenica con Di libri di segni d’Italia, evento dedicato a disegnatori e scrittori.
Ma il CaLibro Festival non si fa mancare davvero nulla, neanche uno spazio dedicato interamente ai più piccoli: Libri in fuga! Un accampamento di racconti dal mondo (sabato 2 e domenica 3 aprile) è un evento dedicato alle fiabe e alle favole per i bambini provenienti da Iran, Siria, Kurdistan, Eritrea e Senegal. Si tratta di un progetto, delicato e davvero speciale, volto alla conoscenza del mondo in cui viviamo. Educare significa anche lasciare che i più piccoli prendano coscienza della difficile realtà che ci circonda, e imparino a capire che diverso è bello.
Dunque, tutti pronti per il CaLibro, un festival che è soprattutto incontro fra arti e culture di ogni genere, e che, con allegria e spensieratezza, si ripropone di affrontare temi importanti del nostro presente.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Festival di letture a Città di Castello: tutti pazzi per il CaLibro!
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