Ermal Meta ci ha sempre abituati a testi particolari, con parole che toccano immediatamente mente e cuore, veri e propri versi in musica, tanto che la sua canzone "Vietato morire" è stata richiamata anche in un libro per la preparazione ai test Invalsi della scuola secondaria di primo grado.
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La nuova canzone Finirà bene, uscita a sorpresa lo scorso venerdì 1° maggio, rimanda a situazioni pesanti che fanno fatica a essere accettate e sopportate. Si pensi ad esempio a chi cresce i figli in solitudine o a chi trova muri al posto delle porte perché rifiutato da datori di lavoro, elementi di grandissima attualità.
Finirà bene: il testo della canzone
Questo non è buio sono solo gallerie
Questa pioggia unisce le tue lacrime e le mie
So che pure tu senti la voglia di scappare o di ritornare
Sai che soli al mondo non è facile restare
Che una rivoluzione pure in due si può iniziare
Pensa a quante volte ci facciamo anche del maleMa non ti preoccupare
Finirà beneSo che pure tu hai dato più di quel che hai preso
E a volte non pensarci sembra l’unico rimedio
Le cicatrici sono le cerniere del passatoMa non ti preoccupare
Finirà beneE non è colpa tua se non riesci a decidere
Se restare o andar via o lasciare tutto così com’è
E non è colpa mia se ho bisogno di credere
Che qualcuno ci sia e ha bisogno di meFinirà come deve
Finirà finirà finirà come vuole
Finirà come viene
Finirà finirà che non dura per sempre
Non ti preoccupare
Finirà finirà finirà beneFinirà bene
Per te e pure un po’ per me
Finirà bene
Anche se non ci vuoi credere
Finirà bene
Per noi che non sappiamo vincere
Che non sappiamo vincere
Finirà bene
Per te che cresci figli da solo
Finirà bene
Per te che ogni porta diventa un muro
Finirà bene, lo so
Ti giuro
Finirà bene
Finirà bene
Bella la metafora delle cicatrici come cerniere del passato, necessarie cioè per tenere a mente una momento difficile o negativo poi superato. Il ritornello "Finirà bene" è ripetuto ad libitum come un mantra, un urlo liberatorio, perché gli ostacoli si superano con autocoscienza.
Il video di Finirà bene
Il video che accompagna il brano è altrettanto ficcante nella sua semplicità.
Realizzato a disegni animati a causa della difficoltà oggettiva di svolgere attività complesse in tempi di lockdown, il video richiama i manga e a sua volta la antica tradizione delle stampe giapponesi.
I giovani samurai sono in lotta con dei nemici misteriosi di cui si scorgono solo gli occhi, chiara metafora delle paure e degli oscuri ostacoli della nostra esistenza. Per lottare più coraggiosamente bevono da una boccetta una misteriosa pozione che poi a fine video si scopre essere semplice acqua.
Spesso si è incontrata la metafora del placebo, la pozione che tutto può e che invece in realtà è solo la forza interiore che ognuno trova per andare avanti.
Finirà bene è un brano di resa immediata accompagnato da un video assai semplice ma efficace, auspicio di una rinascita che ci potrebbe portare a rivedere valori e punti di riferimento.
Guarda il video di Finirà bene
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: "Finirà tutto bene": testo e video della canzone di Ermal Meta
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