La Giornata Internazionale della Bibliodiversità è un momento importante, decretato per ricordare a tutti l’importanza della diversità culturale in ambito librario. Si tratta di un momento di riflessione che offre ai lettori la possibilità di capire l’importanza di avere una grande scelta, non solo di testi, ma anche di case editrici tra cui selezionare le proprie letture.
La Giornata Internazionale della Bibliodiversità è stata istituita nel 2007 e da allora si celebra ogni anno, per segnalare l’importanza di avere un panorama il più variegato possibile dal punto di vista della produzione editoriale.
I grandi gruppi editoriali mettono infatti in serio pericolo la sopravvivenza delle piccole case editrici, che spesso faticano a far acquistare i propri testi. Le case editrici indipendenti e le piccole case editrici ogni anno si uniscono con l’obiettivo di ricordare l’importanza della libertà di espressione e di stampa. Di seguito vediamo nel dettaglio cos’è la bibliodiversità e quando si celebra questa giornata internazionale, così importante per l’editoria.
Giornata Internazionale della Bibliodiversità: quando si festeggia e di cosa si tratta
Iniziamo dicendo che la Giornata Internazionale della Bibliodiversità si celebra ogni anno, a partire dal 2007, il 21 settembre. La Giornata, patrocinata dall’Unesco, viene istituita per ricordare a tutti l’importanza di avere una produzione il più possibile diversificata, che permetta ai lettori di ogni Paese di scegliere non solo tra differenti generi e titoli, ma anche tra diverse edizioni.
Il termine bibliodiversità fu coniato alla fine degli anni ’90, quando un gruppo di editori cileni creò il gruppo Editores independientes de Chile, che mirava a ricordare al Paese l’importanza delle piccole case editrici. Spesso le grandi case editrici hanno infatti il dominio assoluto sul mercato, effettuando scelte che puntano a massimizzare i profitti, anche a scapito della qualità.
Il gruppo nel corso degli anni riuscì a fare un ottimo lavoro, contribuendo alla diffusione di molte opere in varie lingue e Paesi. Nel 2007 poi si giunse ad un convegno, patrocinato dall’Unesco, da cui fuoriuscì la Dichiarazione internazionale degli editori indipendenti, un documento per cercare di tutelare e promuovere la bibliodiversità. Da quel momento in poi è stato possibile rispondere alla domanda: cos’è la bibliodiversità, spiegando che si tratta una disciplina molto simile alla biodiversità. Come in natura si cercano di salvaguardare specie animali e vegetali, così nel panorama editoriale si deve cercare di fare lo stesso, per riuscire a permettere la coesistenza di tutti, grandi e piccoli esponenti.
Dal 2007 si può parlare di bibliodiversità proprio grazie alle case editrici piccole e indipendenti, che, per mezzo della libertà di stampa, possono operare e permettere ai lettori di avere una vasta scelta tra testi differenti.
Il 21 settembre del 2018 risulta poi essere un momento molto importante, dal momento che proprio in questa data si è consumata la rottura tra il Salone del Libro di Torino e la fiera di Milano. In questo caso la frattura è stata molto netta e ha portato grandi e piccoli editori a separarsi nettamente. Per i grandi editori infatti la scelta migliore sarebbe stata proporre una grande fiera del libro a Milano, mentre i piccoli editori si sono invece schierati per rimanere a Torino.
La Federazione Italiana degli Editori Indipendenti, in occasione di questo periodo di discussioni, è stata inoltre molto polemica con l’Aie, dal momento che i grandi editori hanno in più occasioni ricordato come le piccole case indipendenti non contino molto a livello di fatturato in Italia. Il fatturato delle piccole case editrici non può senza dubbio competere con quello dei colossi dell’editoria, ma sono proprio questi editori che permettono di avere un panorama ricco e il più variegato possibile per le proposte che si trovano sugli scaffali delle librerie.
La Giornata Internazionale della Bibliodiversità ricorda ogni anno quanto sia importante il lavoro che svolgono i piccoli editori, permettendo a libri e autori, che non troverebbero spazio nelle grandi case editrici, di essere pubblicati nel nostro Paese.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Giornata Internazionale della Bibliodiversità: cos’è e quando si festeggia
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Curiosità per amanti dei libri
Lascia il tuo commento