Dopo la premiazione, tenutasi in pompa magna al Beverly Hills Hotel di Los Angeles, si continua a parlare delle pellicole premiate ai Golden Globes 2024.
Oppenheimer di Christopher Nolan è stato il trionfatore indiscusso, premiato con ben cinque statuette, tra cui quella al “Miglior film” e al “Miglior regista”, mentre il tanto acclamato Barbie di Greta Gerwig con cui si contendeva la rivalità cinematografica più esplosiva dell’estate, degenerata nel fenomeno Barbenheimer, è rimasto sguarnito di trofei, vincendo solo un premio alla Miglior canzone per What was I made for?.
Il fatto curioso è che i film premiati sono uniti da un filo conduttore comune, che non passa certo inosservato: sono tratti da libri. Un punto in più per la letteratura, dunque, che ancora una volta si rivela un passo avanti nell’anticipare tendenze cinematografiche, di moda e di costume, sfidando persino la bambola icona della Mattel.
Anche l’editoria è vincitrice di questi sfavillanti Golden Globes che hanno visto spiccare sul palcoscenico gli attori Robert Downey Jr e Emma Stone.
Scopriamo quali tra i film vincitori sono tratti da libri e anche i libri ispirati ai film.
1. “Oppenheimer” di Nolan tratto dal libro di Kai Bird e Martin J. Sherwin
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Ormai è noto che, per scrivere la sceneggiatura del controverso film dedicato al creatore della bomba atomica, Nolan si sia ispirato al monumentale libro, Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica, scritto a quattro mani da Kai Bird e Martin J. Sherwin, edito in Italia da Garzanti in concomitanza con l’uscita del film nelle sale.
Oppenheimer si è aggiudicato ben cinque statuette ai Golden Globes: Miglior film drammatico, Miglior regia, Miglior attore a Cillian Murphy, Miglior attore a Robert Downey Jr e Miglior colonna sonora originale. Ed è dato tra i favoriti per gli Oscar.
2. “Poor Things” di Lantimos, tratto dal romanzo di Alasdair Gray
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Poor Things, il film di Lanthimos con protagonista Emma Stone che ha trionfato a Venezia 80 vincendo il Leone d’Oro, si è aggiudicato due Golden Globes: Miglior film comico o musical e Miglior attrice protagonista.
La pellicola è tratta dal romanzo Povere creature! dello scrittore scozzese Alasdair Gray, pubblicato in Italia da Safarà editore nella traduzione di Sara Caraffi. Il romanzo di Gray si configura come una parodia dell’opera vittoriana che mescola audacemente horror, follia e sensualità.
Il film sarà nelle sale italiane dal prossimo 25 gennaio, il libro è già andato a ruba.
3. “Il ragazzo e l’airone” di Miyazaki, tratto dal libro di Genzaburō Yoshino
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Sorpresa, anche il nuovo film di animazione dello Studio Ghibli, Il ragazzo e l’airone di Miyazaki è ispirato a un libro. Si tratta di un classico della letteratura giapponese, dal titolo E voi come vivrete?, pubblicato in Italia da Kappalab.
In originale sarebbe Kimi-tachi wa dō ikiru ka. Il romanzo fu pubblicato nel lontano 1937 e fu scritto dal filosofo Genzaburō Yoshino con l’intento di realizzare un libro di testo etico per bambini. Yoshino, che si ribellava al regime imperialista del Giappone prebellico, decise di scrivere un romanzo che celebrasse la libertà di pensiero.
Quel romanzo non a caso fu il preferito di Miyazaki bambino, motivo per cui il regista ha deciso di trasporlo in un film.
Il ragazzo e l’airone si è aggiudicato la statuetta come “Miglior film di animazione”.
4. “Killers of the Flower Moon”, ispirato all’inchiesta di David Grann
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Premiato ai Golden Globes anche Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, che ha visto trionfare l’attrice Lily Gladstone come “Miglior attrice in un film drammatico”. Gladstone attualmente è la prima nativoamericana della storia ad aver vinto un Golden Globe.
L’ultimo capolavoro di Scorsese è ispirato a un’inchiesta realizzata dal giornalista David Grann, pubblicata in italiano da Corbaccio con il titolo Gli assassini della Terra Rossa con una copertina ispirata alla locandina del film che vede in primo piano Robert De Niro e Leonardo Di Caprio.
Nel suo romanzo-saggio, che ha il ritmo incalzante di una spy-story, Grann portava alla luce una cospirazione agghiacciante attuata ai danni degli indiani Osage dell’Oklahoma.
5. La serie “The Bear” ha ispirato un libro di cucina
Ci sono film tratti da libri e poi ci sono serie tv che ispirano libri. La serie tv The Bear, vincitrice di due Golden Globes come “Miglior serie comica” e “Miglior attore in una serie comica” in a Jeremy Allen White, ha ispirato un libro di cucina.
L’attore Matty Matheson, che nella serie interpreta Neil Falk, ha infatti pubblicato un libro di ricette dal titolo Cookin’ Somethin’ for College: si tratta di un volume di ricette molto semplici destinato agli studenti universitari alle prese con i fornelli.
Matheson è anche autore di altri libri di cucina Matty Matheson: A Cookbook e Home Style Cookery, entrati nella classifica dei bestseller del New York Times.
La serie The Bear, che narra la storia di un giovane chef di nome Carmy che lotta per trasformare la paninoteca di famiglia in un ristorante d’alta cucina, è attualmente disponibile in Italia su Disney Plus.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Golden Globes 2024: 5 libri che hanno ispirato i film vincitori
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