Il giornale The Sun ha riportato una notizia piuttosto interessante per tutti gli amanti dei libri: in Norvegia è nato il World Arctic Archive, una biblioteca enorme nata per conservare grandi quantità di dati, nata con la volontà di preservare i libri più importanti scritti dall’umanità in caso di una guerra nucleare o di qualche disastro naturale.
La Doomsday Library (o Biblioteca dell’Apocalisse) è pensata per utilizzare un metodo di conservazione di lungo periodo e assicurerebbe la salvezza dei libri almeno per un millennio.
I libri verranno custoditi in versione digitale e la speranza è che aderiscano all’iniziativa quanti più paesi del mondo, inviando quelle opere che intendono preservare nei secoli.
La struttura nasce più o meno nella stessa zona in cui si trova il Global Seed Vault, la struttura che conserva i semi che permetterebbero all’umanità di superare un disastro naturale qualora fossero distrutte tutte le riserve di cibo.
L’obiettivo, dunque, è quello di proteggere i più importanti libri del mondo, conservandoli in un’unica sede che ne conterrà a milioni.
Doomsday Library: mettiamo i libri al sicuro
Il progetto parte dal fondamentale presupposto che nei libri risieda la conoscenza e il sapere di tutta l’umanità, dall’origine ad oggi.
Proprio per questo motivo è essenziale che tutto questo prezioso sapere venga protetto da eventuali catastrofi o guerre e per farlo si utilizza una tecnologia in grado di conservare i libri anche per un millennio.
Insieme alla Norvegia, saranno i rappresentanti del Messico e del Brasile i primi a salvare le copie dei loro file nella struttura.
La pionieristico azienda che si è occupata di realizzare la tecnologia necessaria a conservare i libri è la Piql che ha spiegato come funziona il sistema da loro progettato.
Doomsday Library: dove e come funziona
I libri e i documenti saranno conservati all’interno del World Arctic Archive con una tecnologia che utilizza delle pellicole per custodire i file digitali e non hard disk o memorie del genere.
Ciò, insieme al luogo in cui è situata la struttura, permetterà la lunga conservazione dei documenti, proteggendoli da qualsiasi minaccia.
Il World Arctic Archive, infatti, è stato realizzato nello Svalbard, un arcipelago artico al nord della Norvegia. La struttura è stata costruita all’interno del permafrost dell’isola di Spitsbergenin ed è nascosta, pacifica e sicura.
Tutto ciò, insieme alle basse temperature, permetterà di custodire al meglio i libri in formato digitale, consentendo alle opere più importanti del mondo di sopravvivere in ogni caso.
Un progetto interessante, che fa quasi tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che non potrebbero mai pensare che tutti i libri del mondo andassero perduti.
Vista la notizia, la domanda sorge spontanea: quali sono i tuoi personali libri da riporre nella Doomsday Library? Scrivici la tua lista (massimo tre) nei commenti all’articolo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Arctic World Archive e Doomsday Library: cos’è la Biblioteca dell’Apocalisse e a cosa serve
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