Le sculture di carta di Suzanne Breakwell: da libri usati ad animali di carta

È un bestiario fantastico e sognante quello creato dall’artista britannica Suzanne Breakwell. Ci sono conigli curiosi dalle lunghe orecchie, topolini, civette, pettirossi, tassi. E le immancabili volpi dall’espressione saggia. Con base a Eastbourne, nell’East Sussex inglese, l’artista contagia l’osservatore con la passione che guida il suo lavoro: dà vita a creazioni realizzate con materiali riciclati, in gran parte pagine di libri usati.

Le parole dei libri danno vita agli animali di carta

Parole o intere frasi dei libri riappaiono così in trasparenza sulle livree bianche delle sue volpi o sul dorso dei conigli. Sembrano riemergere dalle opere quasi a voler aggiungere vita agli animali, nati dall’amore per la natura e i suoi minuscoli abitanti e dal rispetto per l’ambiente che prevede il riutilizzo di materiali altrimenti destinati al macero.

suzannebreakwell

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Sono vere e proprie sculture, ciascuna con un’identità propria, come spiega sul suo sito internet l’artista, che entra così di diritto nel lungo elenco di quanti trasformano le pagine scritte, realizzando qualcosa di originale e spesso inaspettato:

Utilizzo una varietà tecniche per descrivere e costruire il carattere dei soggetti, infondendo vita e vibrazioni in ciascuno. Aspiro a catturare l’espressione momentanea, il comportamento, i dettagli, inserendo una sorta di narrazione nei miei lavori.

Perché la carta?

Adoro la bellezza e la semplicità di creare da un mezzo così largamente usato nella vita comune. È il suo potenziale che accende la mia immaginazione.

La contraddizione tra la fragilità e la resistenza data dalla lavorazione fanno il resto, assieme alla continua capacità di reinventarsi. E all’amore incondizionato per la campagna inglese, che traspare da ogni singola scultura, con i villaggi pittoreschi e i cottage immersi nel verde.
Così le sue volpi studiano l’osservatore con fare guardingo, sembrano interrogarlo e insieme comprenderlo. Come nelle favole. Come nella vita.