I diritti inviolabili di Marcello Mariano

Mi pregio di esser il primo a recensire questo titolo: I diritti inviolabili di Marcello Mariano (EtroMirroR Editore, 2021). A partire dalla copertina particolarmente invitante, mi ha incuriosito subito trovare Goya in contrasto con il titolo, una scelta interessante e a mio avviso vincente.

Interessante pubblicare in tempi non sospetti, e mi riferisco alla questione Ucraina, un libro che per metà mette a confronto la dittatura fascista in Italia e l’invasione comunista in Repubblica Ceca. Così come è particolarmente interessante la scelta di dirigere non giuristi nell’affrontare con uno sguardo fresco e nuovo su temi attuali, tanto per donare quella leggerezza necessaria su un tema simile.

La scrittura è fluente, precisa e pulita, da vero giurista, ma senza appesantire il lettore con sofismi giuridici da atto di tribunale, il che rende questo saggio molto istruttivo e interessante. Inoltre essendo una tesi universitaria, aggiornata, ha comunque quella serietà e autorevolezza necessaria al tema.

Che altro poter aggiungere? La qualità della carta che lo rende un libro gradevole, rispetto a molti testi universitari fatti con carta riciclata? Non mi stupirei se un giorno venisse usate per qualche esame accademico, anche in virtù del fatto che prende in esame anche quelli che vengono definiti nuovi diritti, i diritti 2.0 e tutti quei discorsi che fanno parte della nuova giurisprudenza, verso la quale alcuni vecchi relitti dovrebbero finalmente girarsi e aggiornarsi.