Il magistrato ipocrita
- Autore: Fabio Pilato
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2023
Una piacevolissima sorpresa l’esordio nella narrativa del giudice per le indagini preliminari Fabio Pilato, palermitano: un romanzo thriller dal titolo Il magistrato ipocrita (Panda edizioni, 2023). L’io narrante Carlo Lozzi vive in una città dal nome greco, Himera: è un giornalista filosofo, erede di un importante e coraggioso magistrato di fine ’800, lavora per una rivista, “Antipotere”, insieme al coraggioso amico, quasi fratello, Bobo Giangrande. La rivista è diretta da un direttore anziano e sapiente, con un eterno sigaro in bocca, mentre la segretaria Martina è bella, attenta, fedele. Carlo vive da anni con Ludovica, di cui è molto innamorato, e si occupa prevalentemente di saggistica filosofica, tanto da essere chiamato amichevolmente Platone, anche se Baruch Spinoza e Leibniz non mancano nelle sue avventure intellettuali.
L’apparente normalità della sua vita è interrotta bruscamente quando cominciano ad essergli recapitate in busta gialla con una sbarra rossa misteriose comunicazioni, in greco antico, firmate da una misteriosa sigla, K-21, a cui segue una data, 25 gennaio 1982. Nei messaggi che gli vengono puntualmente recapitati da chi mostra di conoscere lui e le sue abitudini, i messaggi in codice sempre più misteriosi e inquietanti alludono a un grande sistema di potere gestito da figure altissime nella gerarchia dello Stato, in cui sembrano intrecciarsi la mafia locale, il sistema drogato degli appalti e il ruolo della magistratura che pare gestire intere fette di potere. Il “magistrato ipocrita” a cui allude il titolo del libro, è il Procuratore Agostino Petroli, uomo potentissimo, che cerca di adescare in qualche modo l’ignaro Carlo, che non riesce a decifrare la personalità del magistrato, che gode fama di uomo integerrimo, date le numerose azioni di successo contro la mafia che gli sono attribuite. Nel procedere della narrazione e delle buste gialle che impongono alla rivista di prendere posizione svelando misteri sempre più imbarazzanti relativi a misfatti compiuti da un gruppo raffinato di potere (le famose “menti raffinate” di cui parlava Falcone), Carlo e Bobo, impauriti dalle minacce ma decisi ad andare avanti nella loro scottante inchiesta, vengono a conoscenza di vicende sempre più scabrose, di cui si rendono protagonisti pezzi grossi della politica nazionale...
La prosa di Fabio Pilato è incalzante, coinvolgente, tanto da rendere il libro un concentrato di spionaggio, delinquenza, intrecci mafiosi, ma anche storia d’amore e di amicizia, di coraggio e di voglia di giustizia e di verità, a costo di grandi dolori e inaudite sofferenze psicologiche. Tutti i personaggi del libro, buoni e cattivi, onesti e ambigui, coraggiosi e vittime, raccontano un pezzo della nostra società malata con profonda amarezza ma anche con la determinazione di chi pensa che la mafia e i suoi rovinosi rapporti con i vertici dello Stato democratico possano essere smascherati denunciati e vinti. Il Maggiordomo, il Prestigiatore, Zio Paperone, nomi simbolici che compaiono nel puzzle che Carlo Lozzi deve decifrare, si alternano ai numerosi personaggi femminili che compaiono a fianco del narratore; ecco la ricca e infelice Vanessa, la bellissima Katrine, la simpatica segretaria Martina, e soprattutto l’affascinante Ludovica, che svolge un ruolo centrale nella storia che Carlo Lozzi sta vivendo.
Interessante il pastiche linguistico di cui l’autore si serve: dal dialetto siciliano al burocratese, acronimi inclusi, dal lessico giuridico alle citazioni letterarie e artistiche, Dostoevskij e Durer, con incursioni nella contemporaneità, Aldo Moro e Mario Francese, citato in esergo, dal greco antico trascritto in caratteri originali, al linguaggio quotidiano fra amici intimi che si vedono alla vineria “Il Torchio” per bere buon vino in sede sicura. I poteri occulti, così potenti e nascosti nel nostro Paese, possono essere smascherati da un giornalismo d’inchiesta coraggioso e da magistrati onesti e determinati. E il racconto di Fabio Pilato, che dedica ai figli il suo romanzo, molto fiction ma anche molto verità, sembra dimostrarlo.
Il magistrato ipocrita. La prima inchiesta giornalistica di Carlo Lozzi, tra mafia, massoneria, magistratura e poteri occulti
Amazon.it: 23,74 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il magistrato ipocrita
Lascia il tuo commento