Inghilterra: arrestati ladri di libri antichi (e non solo). Nel bottino anche Dante, Newton e Galilei

Una rete criminale che operava tra la Gran Bretagna e la Romania è stata condannata dal tribunale di Kingstown. Il loro crimine? Tra gli altri, il furto di libri antichi e incunaboli di valore inestimabile, che comprendevano, tra gli altri, anche testi storici di Galilei, Dante, Petrarca, Newton...

Ladri di libri (e non solo): la banda arrestata a Londra

Sembra la trama di un libro, invece è una storia vera: secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali della Metropolitan Police, la banda era organizzata in modo sofisticato e prendeva in particolare di mira i magazzini commerciali e i depositi delle aste in tutta la nazione, riuscendo a eludere i sistemi antifurto tramite corde e scale. I membri del gruppo si spartivano attentamente i compiti: alcuni entravano in Inghilterra dalla Romania per compiere i furti e tornavano in patria subito dopo, mentre i beni rubati rientravano in Paese tramite altre persone e con altri mezzi.

Il bottino complessivo accumulato superava i 5 milioni di euro (oltre i 2.5 milioni il valore solo dei libri antichi sottratti). I ladri non rubavano solo libri: tra gli oggetti accumulati nel corso di circa tre anni di attività (i colpi accertati dalle autorità sono in tutto 12 e si sono svolti tra dicembre 2016 e aprile 2019) si trovavano cellulari, computer e tablet, ma anche dipinti (tra cui un quadro di Francisco Goya).

Le autorità rumene lo scorso mese avevano recuperato oltre 200 libri antichi rubati dalla gang, ma le indagini sui furti commessi erano iniziate già nel febbraio 2017 e hanno coinvolto nel corso degli anni le autorità rumene, britanniche e italiane.
La sentenza del tribunale inglese è di qualche giorno fa: i dodici malviventi sgominati sono stati incriminati e dichiarati colpevoli.