L’International Booker Prize quest’anno è stato vinto da Georgi Gospodinov con Cronorifugio, tradotto in inglese da Angela Rodel, ma sapete chi figura tra i suoi predecessori?
Troviamo grandi nomi, dal Nobel Alice Munro a Philip Roth. Scopriamo tutti i vincitori della storia del premio letterario più ambito in lingua inglese.
Ricordiamo che si tratta di uno dei più ricchi premi letterari internazionali, con un bottino pari a 50.000 sterline da spartire tra autore e traduttore. L’International Booker Prize è considerato uno dei premi letterari maggiormente significativi, capace di aprire la strada al futuro Nobel.
A differenza del Booker Prize, che premia libri scritti in lingua inglese, l’International Booker Prize premia la narrativa di livello mondiale tradotta in lingua inglese e pubblicata nel Regno Unito o in Irlanda.
Scopriamo la storia dell’International Booker Prize e tutti i vincitori dal 2005 a oggi.
International Booker Prize: la storia del premio
L’International Booker Prize è nato nel 2005 con il nome originario di Man Booker International Prize, un riconoscimento devoluto ogni due anni agli autori viventi per le opere pubblicate in lingua in inglese.
Per anni il Man Booker International Prize ha premiato la creatività, lo sviluppo e il contributo alla narrativa di un autore. Veniva dunque assegnato a uno scrittore in omaggio alla sua intera opera e non in riferimento a un libro in particolare. Dal 2015 le regole tuttavia sono cambiate e il premio è stato assegnato a un singolo libro scritto in origine in un’altra lingua e successivamente tradotto in inglese. Il compenso dell’International Booker Prize è stato dunque diviso equamente tra l’autore e il suo traduttore.
Il primo scrittore premiato ufficialmente con l’International Booker Prize è stato l’autore ungherese László Krasznahorkai, tradotto in inglese da George Szirtes e Ottilie Mulzet. A partire dall’anno successivo il riconoscimento è stato devoluto alla singola opera e non più all’autore, a sancire la novità è la sudcoreana Han Kang che nel 2016 vince con La vegetariana nella traduzione di Deborah Smith.
Scopriamo tutti i vincitori del premio.
International Booker Prize: tutti i vincitori
- Ismail Kadare, 2005: il primo autore a essere insignito del riconoscimento è stato lo scrittore albanese Ismail Kadare, un esiliato politico le cui opere uscirono clandestinamente nell’Albania degli anni 80. Le sue opere sono pubblicate in oltre 40 paesi, in patria è considerato un gigante della letteratura al pari di Omero. Il suo primo libro narra l’epopea dell’Albania post-bellica, ed dedicato a un generale morto sul campo di battaglia.
- Chinua Achebe, 2007: scrittore, saggista, poeta nigeriano, Achebe è riuscito a portare la narrativa africana oltre lo stereotipo coloniale fondendo la narrativa orale con il mito. Viene considerato il padre della letteratura africana moderna in lingua inglese. Il suo capolavoro è considerato Il crollo (Things fall Apart, 1987).
- Alice Munro, 2009: la maestra del racconto breve Alice Munro, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2013, ha vinto il Man Booker International Prize 2009. La scrittrice canadese è stata la terza vincitrice - la prima donna - del maggior riconoscimento letterario britannico.
- Philip Roth, 2011: dopo aver vinto il Pulitzer per Pastorale americana, Philip Roth si è aggiudicato il quarto Man International Booker Prize. Il gigante delle lettere americane è stato omaggiato per la sua capacità immaginativa, capace di rifondare l’identità ebraica.
- Lydia Davis, 2013: conosciuta soprattutto per i suoi racconti brevi , la maggior parte dei quali è lunga meno di tre pagine, l’americana Lydia Davis è ritenuta la maestra di una forma letteraria in gran parte di sua invenzione.
- László Krasznahorkai, 2015: lo scrittore ungherese, tradotto in inglese da George Szirtes e Ottilie Mulzet, è stato omaggiato per la qualità visionaria della sua opera e la straordinaria intensità e gamma vocale della sua scrittura.
- Han Kang, 2016: prima rivoluzione dell’International Booker Prize, viene premiato il romanzo La vegetariana della scrittrice sudcoreana Han Kang, tradotta per la prima volta in inglese da Deborah Smith. Si tratta di un libro rivoluzionario che narra la storia surreale di una donna che smette di cibarsi di carne e ingaggia una lotta aperta nei confronti della società tutta. Il romanzo è stato edito in Italia da Adelphi.
- David Grossman, 2017: nel 2017 vince lo scrittore israeliano David Grossman con A horse walks in a bar, tradotto da Jessica Cohen. Il libro narra monologo di un attore fallito di nome Dovaleh, è stato edito in Italia da Mondadori con il titolo Applausi a scena vuota.
- Olga Tokarczuk, 2018: un anno prima del Nobel vince il Man International Booker Prize la scrittrice polacca Olga Tokarczuk con Flights, tradotto da Jennifer Croft. Il libro è stato portato in Italia da Bompiani con il titolo I vagabondi .
- Jokha al-Harthi, 2019: vince l’autrice omanita Jokha al-Harthi con Celestial Bodies, il libro che racconta l’Oman visto attraverso gli occhi di una donna tra luci e ombre. La traduzione inglese è di Marilyn Booth. In Italia è stato edito da Bompiani come Corpi Celesti.
- Marieke Lucas Rijneveld, 2020: la scrittrice olandese, di soli 29 anni, è la più giovane autrice a vincere l’International Booker Prize. Vince con il suo romanzo d’esordio The Discomfort of evening, tradotto da Michele Hutchison. Il libro è stato portato in Italia da Nutrimenti con il titolo Il disagio della sera.
- David Diop, 2021: il primo autore francese a vincere è David Diop con il libro At Night All Blood Is Black, tradotto in inglese da Anna Moschovakis. Il romanzo narra la storia vera del bisnonno dell’autore, Mademba, che ha combattuto in Senegal per la Francia durante la Prima guerra mondiale. In Italia è stato edito da Neri Pozza con il titolo Fratelli d’anima che nel 2019 si è aggiudicato anche il Premio Strega Europeo.
- Geetanjali Shree, 2022: vince la scrittrice indiana Geetanjali Shree con Tomb of Sand, il primo libro hindi tradotto in inglese a concorrere al premio. La traduzione è a cura di Daisy Rockwell, il libro è stato portato in Italia da Solferino con il titolo La tomba di sabbia nel mese di ottobre 2022.
- Georgi Gospodinov, 2023: vince lo scrittore bulgaro Georgi Gospodinov con Time Shelter tradotto da Angela Rodel. Il libro è stato edito in Italia da Voland con il titolo Cronorifugio e si è aggiudicato il Premio Strega Europeo 2021.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: International Booker Prize: tutti i vincitori dal 2005 a oggi
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