Questo mese lo spazio dedicato alle interviste su SoloLibri è dedicato ad una new entry tra i collaboratori. Sul nostro sito solo da fine giugno, Francesca Ferraro si è subito contraddistinta a settembre come la collaboratrice più attiva sul sito, con ben 21 articoli pubblicati. Conosciamola meglio!
- Raccontaci qualcosa di te. Che tipo di lettore sei?
Sono nata nel 1957 e, laureata in architettura, svolgo un po’ di libera professione e insegno disegno e storia dell’arte in un liceo di Catanzaro.
Mi piace leggere e seguo con interesse diversi circoli cittadini che si interessano di lettura e di cultura in generale.
- Quali sono i tuoi generi letterari preferiti e di quali scrittori per nessun motivo al mondo perderesti una nuova uscita editoriale?
Le mie letture preferite sono quelle di saggistica e, tra gli scrittori di romanzi (dei quali non mi perderei l’uscita dell’ultimo libro), al primo posto per me c’è Grisham; seguono Ammanniti, Gianrico Carofiglio, Carmine Abate, Camilleri che mi piacciono moltissimo. Il genere di romanzi che mi piace di più è il "legal thriller".
- Quali libri proponi in lettura?
Le letture che ho proposto di recente ai miei alunni e che condivido con altri colleghi dell’ambito umanistico sono: Anime Nere, Ti ho vista che ridevi e Lettere Meridiane, tre libri che ho recensito di recente su sololibri e che descrivono in maniera non convenzionale la Calabria; mi sono assicurata la presenza degli autori e credo che ne scaturirà un bel dibattito. Ho avuto più volte occasione di presentare vari autori, tra cui, recentemente, Scianna (Visti&scritti) e Marrone (Corpi Sociali).
- Se ti chiedessero una lista di libri da leggere assolutamente nella vita, quali consiglieresti?
Nella lista dei libri da leggere per me ci sono:
- 1) Lezioni americane, Le città invisibilie La speculazione ediliziadi Calvino;
- 2) Ispirazioni mediterranee di Valery;
- 3) Un uomo di Oriana Fallaci;
- 4) Dieci piccoli indianidi Agatha Christie;
- 5) Ragionevoli dubbi di Carofiglio (e tutta la produzione Carofiglio);
- 6) La bolla di componenda e La forma dell’acqua di Camilleri;
- 7) Il momento di uccidere e Il rapporto Pelican di Grisham, ma anche altri suoi libri, purché non ci sia il gioco del baseball;
- 8) Il pensiero meridiano di Franco Cassano;
- 9) Ti ho vista che ridevi di Lou Palanca;
- 10) La linea d’ombra di Conrad;
e, più ci penso, più la lista si allunga, quindi mi fermo qui, ben sapendo che tanti altri libri che al momento non mi sovvengono sono ugualmente degni d’interesse.
- Come hai conosciuto Sololibri e cosa ti piace del nostro sito?
Ho conosciuto il vostro sito perché una casa editrice mi ha inviato un libro da recensire e, tra i siti, Sololibri è quello che risponde di più al mio modo d’intendere le recensioni. I lettori veri, disinteressati, scrivono e rappresentano il loro punto di vista e mi sembra che ci siano persone serie e molto corrette; far parte di questa comunità mi fa piacere.
- Qual è il libro sul tuo comodino al momento?
Attualmente sul mio comodino ci sono dei libri di Sciascia, uno della Tabagi, un saggio di Beck, tutti libri che vorrei rileggere, ma sto leggendo un breve romanzo di Nesi.
- Tra le tante novità uscite (o che usciranno) nel 2015, c’è un libro che ancora non hai letto ma che non ti lascerai sfuggire?
Il libro che vorrei leggere al più presto è Anna di Ammanniti, appena uscito.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Francesca Ferraro, collaboratrice di SoloLibri.net
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