La scrittrice Laura Corsini ha dato alle stampe per Edizioni 6 pollici “Non si dispensano tartase” e per David and Matthaus “Kitty ad ogni costo”, la biografia romanzata della diva Kitty Vinciguerra.
Da marzo del 2013 Laura collabora con SoloLibri.net e nel mese di dicembre 2014 è stata tra i nostri collaboratori più attivi. A lei è dedicata l’intervista mensile ai nostri recensori.
- Raccontaci qualcosa di te. Che tipo di lettore sei?
Buongiorno a tutti. Mia madre racconta (e non ho motivo per dubitarne) che ho imparato a leggere assai precocemente. All’inizio mi fiondavo sui fumetti che ho divorato insieme ai classici per l’infanzia prelevati dalla biblioteca di quartiere di Baia Flaminia (Pesaro, la mia città natale) nell’ordine in cui giacevano sullo scaffale. Poi, per necessità, mi sono fatta una scorpacciata di classici che gli studi, appunto classici, mi richiedevano, da quelli greci e latini a quelli italiani e stranieri di ogni età storica. Ricordo la difficoltà nell’affrontare "L’Adone" del Marino! Una volta conclusa la scuola ho cominciato a scegliere con curiosità i libri in cui tuffarmi, magari colpita dal titolo o da una bizzarra copertina o dalle poche righe riportate nella quarta. Che lettore sono? Un lettore estremamente "attivo", nel senso che, quando leggo un libro, anche autorevole, cerco di capire come lo avrei scritto io e, se non mi convince una parte, nella mia testa la rifaccio. Senza superbia, così, per gioco, ho cambiato ad esempio il finale a "Madame Bovary" e a "Grandi Speranze" mentre "I Miserabili" vanno bene così, non ne muterei una virgola.
- Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?
Leggo di tutto un po’, non ho dei generi letterari preferiti ma dei LIBRI preferiti. Se un autore è bravo anche un fantasy, che è il genere che apprezzo di meno di solito, mi può prendere, catturare. Amo molto anche la poesia, quella buona e ho un debole per il medioevo e la storia in genere.
- Di quali scrittori per nessun motivo al mondo perderesti una nuova uscita editoriale?
Non c’è uno scrittore vivente di cui io sia fan sfegatata. Se fossero ancora in vita non mi perderei neppure una riga di Raymond Carver, o di Dickens, ma purtroppo sono tra i più.
- Se ti chiedessero una lista di libri da leggere assolutamente nella vita, quali consiglieresti?
Alcuni li ho già menzionati qui sopra, sono "I Miserabili" e "Grandi Speranze", poi ho amato tanto "Teresa Raquin" di Zola e "Ben Hur". Ma non mi piace consigliare agli altri cosa leggere, ogni persona e ogni età o momento della vita ha i suoi libri e, magari, un’opera che a me ha dato tanto può trovare indifferente un’altra persona. Se posso tirare un po’ l’acqua al mio mulino dico "non perdetevi i miei, di libri".
- Come hai conosciuto Sololibri e cosa ti piace del nostro sito?
Ho conosciuto il sito navigando, o meglio dire vagabondando, sul web alla ricerca di un approdo per la mia passione di lettrice e scrittrice. Mi piace molto la serietà con cui Sololibri è gestito, non è piaggeria ma spesso nel mondo della scrittura si incontrano tanta superficialità e improvvisazione, mentre qui ho trovato gente preparata e disponibile, pronta a cogliere a sua volta le briciole di impegno e serietà che provengono da chi della letteratura ha fatto una ragione di vita e non un semplice modo di apparire, un impegno quotidiano e non una "vipperia" a prezzo scontato. Per questo mi ci trovo bene.
- Qual è il libro sul tuo comodino al momento?
Il mio libro sul comodino è "Profumo" di Luigi Capuana, ma mi aspettano anche i manoscritti di tanti esordienti, assopiti nell’ebook reader, che mi chiedono una valutazione. Do una risposta a tutti, con il massimo rispetto ma anche con la massima sincerità.
- Tra le tante novità uscite nell’anno appena trascorso o che usciranno quest’anno, c’è un libro che ancora non hai letto ma che non ti lascerai sfuggire?
Come avrete capito non amo molto i best seller, mi piace scoprire libri di scrittori sconosciuti, quelli che non hanno una gran risonanza ma che a volte nascondono davvero una buona qualità. Non sempre, ci sono anche tanti libri di esordienti scadenti, oggi si pubblica di tutto, ma mi piace giudicarlo col mio metro piuttosto che con quello dei media. Lo scrittore sconosciuto non ha il rullo di tamburi che lo precede, quindi non sono lì ad attenderne l’uscita, lo prendo quando c’è in un incontro del tutto casuale. Naturalmente privilegio quelli della casa editrice a cui appartengo, ma solo per motivi di praticità. E se il libro mi piace gli regalo una recensione, così faccio una sorpresa all’autore e spero che, chissà, prima o poi qualcuno decida di farlo con me, proporre e consigliare i miei libri disinteressatamente, solo perché gli sono piaciuti e non in virtù di una conoscenza personale o una parentela di infimo grado.
Ringrazio i "cavalieri" di Sololibri per questa opportunità e tutti quelli che leggeranno queste righe. Buona lettura!
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Laura Corsini, collaboratrice di SoloLibri.net
Lascia il tuo commento