Antonella Stoppini collabora con SoloLibri.net da maggio 2014. Nel mese di settembre è stata tra gli autori più attivi sul sito: conosciamola meglio!
- Raccontaci qualcosa di te. Che tipo di lettrice sei?
La lettura è una di quelle attività che non mi stancano mai, perché leggendo scopro mondi sconosciuti e lontani, viaggio con la fantasia immedesimandomi nell’eroe o nell’eroina descritti nelle pagine. In Italia, si sa, si scrive molto e si legge poco e questo è un autentico peccato. Andando più spesso nelle librerie sarà facile trovare un libro che stuzzichi la nostra fantasia e ci inviti a leggerlo.
- Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?
Amo i romanzi dai grandi classici della letteratura mondiale ai contemporanei. Mi piacciono inoltre molto i “gialli” e le biografie storiche.
- Di quali scrittori per nessun motivo al mondo perderesti una nuova uscita editoriale?
Indubbiamente non mi perderei l’uscita della coppia Andrea Camilleri & Salvo Montalbano, insuperabile il commissario siciliano Salvo, impossibile resistergli... Attendo sempre le nuove pubblicazioni delle autrici americane Anne Tyler ed Elizabeth Strout perché le loro trame sono particolari e originali. Elizabeth Strout ha uno stile coinvolgente: lieve ma profondo. Anne Tyler mi sorprese sin dal primo libro che lessi, Turista per caso. Quello che mi colpì della scrittrice di Baltimora fu la personalità dei protagonisti dei romanzi, il più delle volte persone apparentemente comuni, banali, con esistenze semplici e a volte noiose, né belli né eleganti, che celano però una nota eccentrica.
- Se ti chiedessero una lista di libri da leggere assolutamente nella vita, quali consiglieresti?
La mia lista è ovviamente parziale:
- Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani,
- I Canti di Giacomo Leopardi,
- Anna Karenina di Lev Tolstoj,
- L’Assommoir di Emile Zola,
- Ritratto di signora di Henry James,
- L’amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez,
- Tarda estate di Adalbert Stifter,
- L’angioletto di Georges Simenon,
- Bucanieri di Edith Wharton,
- Suite francese di Irène Némirovsky.
- Come hai conosciuto Sololibri?
Mi è stato segnalato da mia sorella Alessandra, che alcuni mesi fa, conoscendo la mia passione per la lettura, mi ha sollecitata a collaborare. Dopo aver approvato la sua idea (“perché non ci abbiamo pensato prima?” ho detto), ho scritto con entusiasmo la mia prima recensione, che ha avuto subito successo. Una bella soddisfazione per una neofita!
- Qual è il libro sul tuo comodino al momento?
Sto leggendo “L’Orchessa e altri racconti” di Irène Némirovsky che considero una delle maggiori voci letterarie della prima metà del Novecento.
- Tra le tante novità già uscite o che usciranno quest’anno, c’è un libro che ancora non hai letto ma che non ti lascerai sfuggire?
Certo. Per l’argomento trattato mi incuriosisce il libro Grazie per questo momento di Valérie Trierweiler in uscita alla fine del mese per Corbaccio. Ho già prenotato una copia del libro scritto dall’ex première dame che ha fatto tremare e che ha spaventato il presidente francese Hollande. “Vi racconto la mia verità” ha detto Valérie ed io non vedo l’ora di leggere questa sua verità!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista ad Antonella Stoppini, collaboratrice di SoloLibri.net
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