Oggi, venerdì 12 novembre 2021, il Doodle di Google è dedicato al pittore olandese Johannes Vermeer, per il 389° anniversario dalla sua nascita. Questo pittore vissuto secoli fa, e la sua arte, hanno avuto una storia molto misteriosa: vi proponiamo oggi alcune informazioni sul pittore olandese tra i massimi esponenti del cosiddetto “secolo d’oro” anche perché l’opera forse più celebre dell’artista è strettamente legata a un romanzo. Di cosa parliamo? Conosciamo tutti La ragazza con l’orecchino di perla, vuoi per il dipinto, vuoi per il romanzo di Tracy Chevalier edito in Italia da Neri Pozza o vuoi per l’adattamento cinematografico che ne è stato fatto con Colin Firth e Scarlett Johansson.
Johannes Vermeer: un artista misterioso
Ma andiamo con ordine. Johannes Vermeer è sempre stato circondato da un’aura di mistero. Oggi esistono soltanto una trentina di suoi quadri, perché circa una decina sono spariti nel nulla. Inoltre le sue opere non ebbero gran successo mentre l’autore era in vita, ma vennero rivalutate circa duecento anni dopo la sua morte, grazie alla monografia che il critico francese Théophile Thoré-Bürger, scrisse su di lui nel 1866. Si sa pochissimo della sua vita: le fonti ufficiali sono scarne. Ad esempio non si conosce neanche la data di nascita, che viene comunque attesta nell’autunno del 1632.
Il Doodle di Google di oggi ha scelto come data di riferimento questo giorno, perché il 12 novembre 1995 alla National Gallery of Art di Washington si tenne una mostra intestata a lui con l’esposizione di 21 delle sue 35 opere esistenti. I quadri che vediamo nel Doodle sono L’allegoria della pittura (1666-1668), Donna che scrive una lettera con la sua domestica, (1670-1671) e Ragazza che legge una lettera a una finestra aperta (1657-1659).
Vita e opere
Nato nella città di Delft, nell’Olanda Meridionale, in una famiglia della classe media,
dopo un periodo di apprendistato Johannes Vermeer, poco più che ventenne, diventa membro della Gilda di San Luca, un’importante corporazione di artisti e pittori tra Fiandre e Paesi Bassi. Nonostante il suo modesto successo come pittore, quando muore lascia moglie e famiglia pesantemente indebitate.
Vermeer dipingeva principalmente ambienti della vita quotidiana borghese. I suoi soggetti sono di solito occupati in piccole azioni quotidiane, di cura della casa, o del lavoro o della famiglia.
Maestro della tecnica nota come pointillé, Vermeer era in grado di ottenere colori trasparenti applicando sulle tele il colore a punti piccoli e ravvicinati. Giochi di luce, brillantezza dei colori contrapposti a sfondi cupi e minuziosità di dettagli hanno fatto sì che il suo stile venisse definito nel tempo da numerosi critici come fotografico: alcuni ipotizzano addirittura che l’artista ricorresse alla camera oscura, strumento ottico che consentiva di proiettare una scena dal vero su una superficie, come una tela o un foglio. Questa tecnica rendeva successivamente più semplice tracciare forme e dettagli che avrebbero poi costituito il quadro vero e proprio. In effetti, questo spiegherebbe l’assenza di disegni preparatori e alcuni effetti fuori fuoco inseriti nei suoi quadri.
Date le scarse informazioni e i rari documenti sulla vita e le opere di questo autore fino a quasi tutto l’Ottocento, all’inizio del ’900 di verificò un fenomeno di proliferazione di dipinti falsi firmati Vermeer sui mercati d’arte. La maggior parte erano opera dell’olandese Han van Meegerenuno, uno dei più noti falsari del secolo scorso che fu addirittura in grado di ingannare famosi collezionisti e alcuni dei più importanti musei d’Europa.
Oltre a quelle presenti nel Doodle, tra le sue opere più importanti ci sono Donna con brocca d’acqua (1664-1665) e La lattaia (1658-1660), ma, come anticipato poco prima, la sua opera più importante si intitola La Ragazza col turbante, anche conosciuta con il nome di La ragazza con l’orecchino di perla. Si tratta di un dipinto a olio su tela, databile al 1665-1666 circa, e conservato nel museo Mauritshuis dell’Aia. Spesso ci si riferisce a questo dipinto come alla "Monna Lisa olandese".
leggi anche
Cos’è un doodle? I migliori esempi letterari
La ragazza con l’orecchino di perla
Link affiliato
La scrittrice statunitense di romanzi storici Tracy Chevalier ha scelto proprio il dipinto di Vermeer per il suo romanzo intitolato come il quadro dell’artista. Ambientato a Delft, in Olanda, nel XVII secolo, racconta la storia di Griet, una bella ragazza di sedici anni che viene assunta come domestica in casa del celebre pittore Johannes Vermeer. Il suo compito sarà quello di accudire i sei figli dell’artista. Ma ci saranno anche una moglie gelosa, delle domestiche invidiose e soprattutto una grande passione a ostacolare il quieto vivere in casa. Il romanzo è edito in Italia da Neri Pozza.
Recensione del libro
La ragazza con l’orecchino di perla
di Tracy Chevalier
Nel 2003 è stato adattato a film per la regia di Peter Webber. Nel cast, a interpretare i due protagonisti, Colin Firth e Scarlett Johanson. Qui potete trovare il trailer:
Conoscevate la storia di questo pittore? Avete letto il romanzo di Tracy Chevalier o visto il film La ragazza con l’orecchino di perla? Vi aspettiamo nei commenti.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Johannes Vermeer: il pittore della ’ragazza con l’orecchino di perla’ del libro nel Doodle di oggi
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Curiosità per amanti dei libri Neri Pozza Tracy Chevalier
Lascia il tuo commento