Cos’è un doodle? Se la parola in sé non vi dice niente, sicuramente però ne avrete già visti. Dove? Ma su Google! I doodle sono divertenti, vivaci, sorprendenti e a volte sono varianti naturali del logo di Google. Ce li ritroviamo spesso e volentieri nella home di Google soprattutto in date particolari in cui si celebrano festività, anniversari e le vite di artisti, innovatori, scrittori e scienziati famosi. Cos’è un doodle e quali sono i migliori esempi letterari? Scopriamolo insieme.
Cos’è un doodle?
Intanto partiamo dal nome: doodle è una parola inglese che significa scarabocchio (se inteso come nome) o scarabocchiare (se inteso come verbo). Quindi i doodle sono sempre degli elementi di grafica, potranno essere elementi stilizzati o più dettagliati, statici o animati e dinamici, ma avranno comunque in qualche modo a che fare con una caratteristica visiva.
Il concetto di doodle è nato nel 1998, quando per la prima volta si è presa la decisione di decorare il logo aziendale di Google per celebrare eventi speciali. Quella primissima volta i fondatori di Google, Larry e Sergey, giocherellavano con il logo aziendale per comunicare la loro partecipazione al festival Burning Man nel deserto del Nevada. Dietro alla seconda "o" della parola "Google" venne collocata la figura di un omino stilizzato, una sorta di messaggio comico per segnalare agli utenti di Google che i fondatori erano assenti dalla sede.
Da quella volta poi nel 2000 un altro doodle speciale è stato realizzato per celebrare la presa della Bastiglia. Fu un successone e così i doodle di Google divennero una presenza sempre più regolare sulla home page di Google.
I doodle di Google sono creati e gestiti da un team di illustratori di talento (doodler) e ingegneri. Nel corso degli anni Google ha realizzato ben 2000 doodle, per le occasioni più disparate: eventi speciali, ricorrenze, anniversari, premi, festività...
Pensate che anche noi utenti possiamo proporre le nostre idee per creare nuovi doodle: le richieste possono essere inviate tramite email all’indirizzo proposals@google.com con idee per il prossimo doodle di Google. Forte, no? Magari potreste suggerire di fare un doodle del vostro scrittore preferito. A proposito di scrittori, scopriamo insieme quali sono i migliori doodle letterari.
Doodle: ecco i migliori esempi letterari
I doodle di Google sono spesso letterari: per celebrare scrittori e libri spesso il logo di Google si trasforma. Particolarmente poetico era quello dedicato a Virginia Woolf per il 136esimo anniversario della sua nascita, il 25 gennaio 2018.
Altrettanto identificativo quello del 21 aprile 2014 dedicato a Charlotte Brontë per celebrare i 198 anni dalla sua nascita.
Sempre restando nel campo della letteratura inglese anche quello del 23 aprile 2016 dedicato a Shakespeare era davvero notevole.
Per quanto riguarda il panorama letterario italiano, il doodle di Google del 15 ottobre 2011 era dedicato a Italo Calvino.
Quello del 28 giugno 2012, invece, era dedicato a Pirandello.
Come potete vedere i doodle hanno sempre qualcosa di identificativo: la brughiera per la Brontë, Shakespeare è circondato dalle sue opere, Pirandello tiene in mano una maschera.
Il 21 marzo 2016 Google dedica il Doodle ad Alda Merini, per ricordare la data della sua nascita avvenuta 85 anni prima (la poetessa era morta nel 2009).
Una donna che legge un libro è rappresentata nel Doodle del 5 giugno 2019: si tratta di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata.
Il 21 novembre 2019 invece il doodle di Google celebra la scrittrice e attivista Matilde Hidalgo. La Hidalgo fu la prima donna a laurearsi in Ecuador, la prima donna a votare nel suo Paese e anche a ricoprire una carica pubblica a Loja.
Il 10 gennaio 2020 il doodle viene dedicato invece a Vicente Huidobro, famoso poeta cileno avanguardista. Famoso lo scontro che ebbe con Pablo Neruda e la sua teoria della creazione per il poeta.
Il 21 febbraio 2020, Google dedica il Doodle a Roberto Gómez Bolaños, detto il Chespirito, scrittore e sceneggiatore messicano.
Il 23 aprile 2020, in cui si festeggia la Giornata del libro e del diritto d’autore, Google ha celebrato San Giorgio, martire cristiano, patrono degli scout, dedicandogli il doodle della giornata. In Spagna in questa giornata per ogni libro venduto viene regalata una rosa.
Il 28 agosto 2020 il doodle viene dedicato allo scrittore francese Alexandre Dumas, in ricordo della pubblicazione del primo capitolo de Il conte di Montecristo, avvenuta il 28 agosto del lontano 1884.
Il 10 febbraio 2021 Google dedica il doodle a Boris Pasternak, lo scrittore autore de Il dottor Zivago.
Il 12 ottobre 2021 Google dedica il doodle a Eugenio Montale per il 125° anniversario della nascita del grande poeta e scrittore ligure, autore di Ossi di seppia.
A 90 anni dalla nascita, il 17 luglio 2022 Google dedica il doodle a Quino, il fumettista argentino “papà di Mafalda”, scomparso due anni prima, a settembre 2020.
Il 28 maggio 2024 Google dedica il doodle a Mina Witkojc, la giornalista e poetessa soraba, considerata una delle più importanti scrittrici e attiviste che portarono alla riscoperta della cultura del Basso Sorabo durante la Germania nazista.
A voi piacciono i doodle di Google? A noi divertono molto e ci incuriosiscono sempre. Qual è il vostro preferito? Ce n’è qualcuno in particolare che ha attratto la vostra attenzione? Vi aspettiamo come sempre nei commenti!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cos’è un doodle? I migliori esempi letterari
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