L’universo delle teste di Alessandro Montoro

L’universo delle teste è un racconto lungo di Alessandro Montoro, pubblicato nel dicembre 2022 da Delos Digital, nella collana “Ucronica” curata da Giampietro Stocco. “Storie andate diversamente” recita un sottotitolo provvidenziale, per un genere che senza dubbio si rivela a suo tempo interessante e divertente. Perché cambiare il corso della storia, seppure tramite un racconto, è quel che più stuzzica uno scrittore.
L’ucronìa è infatti un genere di narrativa fantastica, basata sulla premessa generale che un avvenimento abbia un corso alternativo rispetto a quello reale. Un epilogo diverso.

Evariste Galois è il matematico francese vissuto nella prima metà dell’Ottocento che, coi suoi studi, ha gettato le basi dell’algebra astratta, sebbene non gli siano stati pubblicati quando era in vita. Un rivoluzionario morto appena ventenne, raggiunto da una pallottola all’addome durante un duello, si pensa a causa di una donna, anche se risvolti politici potrebbero fornire più credibili motivazioni. Un personaggio scomodo per il suo tempo? Grossomodo è quanto.
Solo che nel racconto di Montoro, Evariste Galois sopravvive. Affidato alle cure del fratello medico Alfred, l’autore gli fa pronunciare in egual misura la frase celebre con cui è passato alla storia, però senza la fine nefasta.

Gli afferrai, anzi, gli stritolai l’avambraccio. – Non piangere! Ho bisogno di tutto il mio coraggio per morire a vent’anni… – La morfina fece effetto.

Ebbene, l’autore lo “imprigiona” tra la notte che precede lo stesso duello, trascorsa da Galois a sistemare i suoi scritti in preda a un presentimento di morte, e l’alba del 30 maggio 1832 in cui si è tenuta la sfida. Avendo salva la vita, il giovane matematico ha così modo di contemplare il concetto di caso e di esplorare delle realtà parallele popolate da visioni, che lui aveva già intuito, dando forma a teorie considerate deliranti.

Percorsi la scia argentata. Guardandomi intorno, notai gruppi di teste miste a croci, in proporzioni differenti. C’erano anche spicchi di spazio con facce distribuite in egual misura! Erano le mie congetture fatte realtà, ciò che avevo scritto nelle teorie matematiche.

L’opera si rivela una lettura piacevole, grazie alla prosa evocativa utilizzata dall’autore. Che si segue facilmente, quasi si guardasse un film.

Alessandro Montoro è nato a Velletri nel 1990 e vive a Roma.
Spinto dalla volontà di esordire come autore di fantascienza, ha inviato alcuni lavori ai concorsi più conosciuti del genere. E ha vinto il prestigioso Premio Urania Short 2022.
L’universo delle teste è un racconto che consiglio. Oltre alla perizia della narrazione, si avrà l’opportunità di conoscere la storia di questo geniale matematico, Evariste Galois, nella realtà morto purtroppo troppo presto.