La rovina di Mrs Robinson
- Autore: Kate Summerscale
- Genere: Storie vere
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2013
“Trovo impossibile amare chi dovrei e trattenermi dall’amare chi non dovrei”
E’ una delle frasi tratte dalla “storia segreta di una donna vittoriana”, alias il diario di Isabella Hamilton Walker Robinson portato in tribunale come prova del suo adulterio dal marito Henry Oliver Robinson, ingegnere civile “uomo meschino e arrogante”.
Storia segreta di una donna vittoriana
Nell’estate del 1858, il 14 del mese di giugno, iniziava la causa di divorzio chiesta da Robinson contro la consorte accusata di adulterio. Il celebre processo Robinson contro Robinson e Lane era uno dei primi intentati presso il nuovo Tribunale dei divorzi a Westminster Hall. Fino a quel momento un matrimonio poteva essere sciolto soltanto da decreto parlamentare e con costi proibitivi per la maggioranza dei cittadini, ora invece si poteva recidere il vincolo coniugale in maniera più rapida ed economica. Nonostante ciò, nella società vittoriana ottenere un divorzio restava difficile (l’uomo doveva dimostrare che la moglie aveva commesso adulterio e la donna che il marito si era macchiato di due crimini in ambito coniugale) ma furono in centinaia a presentare domanda portando in aula storie di tradimenti e conflitti, i cui protagonisti erano uomini violenti e, soprattutto, donne dai facili costumi.
Cinque giorni di processo stabilirono che nelle pagine del diario di una donna infelice, dal cuore deluso (“pensatrice indipendente e instancabile”), non vi erano prove della sua pazzia. Il diario, un compagno e un confidente per Isabella prigioniera della sua solitudine, non era una confessione di colpa.
“In tribunale il valore del diario di Isabella rimase dubbio. - precisa l’autrice - Come ogni altro libro dello stesso genere, oltre che di ricordi era fatto anche di aspettative: era provvisorio e instabile, si situava al confine tra pensiero e azione, desiderio e realtà.”
Mrs Robinson non aveva commesso adulterio con lo stimato Edward Lane, a sua volta sposato, medico idroterapico ventisettenne, di dieci anni più giovane di lei. Isabella non era altro che una donna malmaritata, sposa infelice di un uomo a lei non congeniale, “poco istruito, di mentalità ristretta e temperamento violento, egoista, orgoglioso” che viveva solo per gli affari. La donna, invece, desiderava ardentemente poter discutere di letteratura e politica, scrivere poesie, imparare le lingue e leggere gli ultimi articoli su temi scientifici e filosofici. Questo amico segreto, sbandierato in tribunale, assenti i protagonisti del dramma, presenti invece molti giornalisti e curiosi, conteneva descrizioni particolareggiate ed erotiche in cui si alternavano angoscia ed euforia, ed era un’opera più immorale e licenziosa di qualsiasi romanzo inglese contemporaneo.
Il diario assomigliava ai turbamenti di Emma Bovary la cui stesura della prima parte del libro era stata scritta da Gustave Flaubert nell’estate del 1852. Isabella come Emma, donne scandalose che anelavano ad essere padrone dei loro destini all’interno di una società chiusa che non poteva che emarginarle. Solitudine, tristezza ma soprattutto noia, la quale “ragno silenzioso, tesseva la sua tela nell’ombra, in ogni angolo del suo cuore”. Nel prologo del romanzo, veridica testimonianza di un’epoca, è la stessa Summerscale a fornire la chiave di lettura del suo ultimo libro
“Il diario proponeva una figura nuova e inquietante, quella della donna borghese sposata ma inquieta, infelice e bramosa di sensualità. Con grande stupore di coloro che ne lessero gli estratti sulle pagine dei quotidiani, sembrava proprio che la signora Robinson avesse provocato, e scrupolosamente documentato, la propria rovina”.
La rovina di Mrs. Robinson. Storia segreta di una donna vittoriana
Amazon.it: 18,04 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La rovina di Mrs Robinson
Lascia il tuo commento