Laurea ad honorem o honoris causa: come si dice e come si ottiene

Il giorno dopo la notizia del conferimento della laurea ad honorem ad Alberto Angela in Archeologia per le sue "capacità di sintesi tra competenza e comunicazione" andiamo ad indagare come si ottiene questo titolo e, soprattutto, qual è la forma corretta per definirlo.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato ad Alberto Angela presso l’università di Suor Orsola Benincasa di Napoli per i traguardi raggiunti come divulgatore e per il suo rendere accessibili a tutti le bellezze del nostro paese e di tutto il mondo. Ma torniamo ora a cosa significa e quale delle due forme è quella corretta: laurea ad honorem o honoris causa?

Come si scrive: laurea ad honorem o honoris causa?

Laurea ad honorem o laurea honoris causa? In realtà le due espressioni sono sinonimi, ovvero possono essere utilizzate entrambe per dire la stessa cosa e, con traduzione dal latino, significano “laurea a motivo di onore”. Entrambe le espressioni quindi sono traducibili con “per onore, a titolo d’onore, a causa dell’onore”. Insieme all’espressione laurea ad onore sono forme utilizzate per riferirsi alla stessa cosa, ovvero a titoli accademici, lauree e dottorati di ricerca assegnati ad alcune persone per meriti speciali a prescindere dal compimento di un regolare percorso accademico.
Anche il GDLI riporta la locuzione latina di valore avverbiale honoris causa intendendola come a titolo di onore e facendo riferimento a un titolo accademico che viene assegnato per “eccezionali meriti nel campo della cultura, della scienza, ecc…”.
Considerate le due forme corrette e sinonimi ad honorem e honoris causa, tutte le altre forme risultano sbagliate e quindi non possono essere utilizzate (ad honorem causa, ad honoris, ad honoris causa, ab honorem).

Come si ottiene la laurea a honorem o laurea honoris causa?

Come già specificato, la laurea ad honorem o laurea honoris causa è un prestigioso titolo accademico onorifico che viene assegnato da un’università o da un’istituzione equivalente a qualsiasi persona si sia distinta in maniera particolare in quella specifica materia di laurea nel corso di tutta la propria vita.
La legislazione italiana stabilisce che la laurea ad honorem può essere assegnata solo a persone che, tramite compiute opere o pubblicazioni fatte, si siano distinte nelle discipline della facoltà per cui essa è concessa. Questa tipologia di laurea ad onore può essere assegnata, secondo la legge, anche “agli studenti militari caduti in guerra e agli studenti che, dopo la guerra, sono caduti per la redenzione della patria e per la difesa della vittoria”.
La laurea honoris causa viene conferita, solitamente, durante una cerimonia in pompa magna in concomitanza con le usuali cerimonie di laurea e colui che la riceve viene invitato a tenere un discorso di accettazione di fronte alla facoltà riunita e agli altri laureati.
Come si sceglie a chi conferirla? Ogni anno università e istituzioni possono nominare diverse persone a cui conferire questi titoli onorifici e le candidature, prima di essere definitivamente approvate dal ministro per l’Università e la Ricerca, passano per una serie di comitati. Ai nominati viene comunicata la decisione solo dopo l’approvazione definitiva e tramite invito formale.