La storia del pediatra che legge i classici della letteratura e non solo ai suoi piccoli pazienti racconta una realtà davvero bella, una di quelle buone notizie su cui dovremmo focalizzarci più spesso. Lui si chiama Rocco Saldutti e lavora in Puglia, ad Acquaviva delle Fonti. Ogni settimana il suo ambulatorio si trasforma in un luogo di incontro e lettura per i suoi pazienti e non solo, considerato che si tratta di un’iniziativa aperta: possono partecipare tutti, dagli amici dei piccoli ai genitori. Chiunque può leggere: il medico, i genitori, i bimbi più grandi a quelli più piccoli. L’unica regola che vale per tutti? Assolutamente vietati smartphone e tablet nell’ora di lettura sia per i bambini che (soprattutto) per i genitori.
Il pediatra che legge a bambini e ragazzi: ecco come nasce l’iniziativa
Gli incontri, che si svolgono due volte a settimana a seconda delle fasce d’età, nascono dalla passione di Rocco per la lettura e per i libri. L’uomo ha più di uno scopo: innanzitutto, stando a contatto con bambini e ragazzi in questo contesto, è in grado di osservarli e carpirne eventuali problemi di socialità o deficit. Inoltre, a seconda dell’età dei pazienti, lo scopo del pediatra è quello di insegnare loro come si affronta il mondo: “c’è molto disagio psicofisico nei bambini, e sviluppare il loro spirito critico è fondamentale non solo per il successo scolastico, ma anche per la costruzione del futuro”, queste le parole per spiegare la storia a Repubblica.
I libri come cura sia dell’anima che del corpo, quindi.
Come funzionano gli incontri? Sono due a settimana tra le 19,15 e le 20,15. L’orario non è stato accolto con molto entusiasmo all’inizio dai genitori dei piccoli ma, vista la resa dell’incontro, l’ostacolo è stato superato con successo. Gli incontri sono programmati in base all’età poiché ogni fascia ha i suoi bisogni specifici: 3-5 anni e 5-7 anni si alternano ogni due settimane e l’appuntamento per i più grandi, la fascia 8-15, è settimanale.
I genitori sono coinvolti attivamente e l’iniziativa si è trasformata in una vera e propria associazione culturale, Il circolo del grillo parlante, alla quale partecipano moltissime persone. Nell’ambulatorio ci sono ormai quattrocento libri. Cosa si legge?
Un po’ di tutto, anche i grandi classici della letteratura italiana e straniera, ovviamente semplificati in base all’età dei bambini o ragazzini che ascoltano. Qualche esempio? Sono già stati letti l’”Inferno di Dante" di Dante Alighieri, “Racconto d’inverno” e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Leggere i classici ai piccoli pazienti: ecco l’idea di successo di un pediatra
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