Anche l’edizione 2012 della “Festa del libro e della lettura”, manifestazione romana intitolata “Libri come”, ha richiamato un grande pubblico di lettori, editori, giornalisti, critici, autori, curiosi.
Particolarmente affollato il Garage, dove nelle 3 officine si sono svolti un numero di incontri e di presentazioni difficili da seguire tanto erano affollate e piene di persone coinvolte ed interessate.
Molto bello l’allestimento, con particolare apprezzamento per la mostra dello scrittore Tommaso Pincio, prestato alla pittura. Suoi una serie di ritratti di scrittori famosi di grande efficacia comunicativa e di notevole perizia tecnica: un giovane Pasolini su uno sfondo di un verde brillante, mentre sulla scena si librano leggere delle piccole 500 Fiat e dei televisori d’oro; un rigido Kafka che tiene in mano e stringe un grande scarafaggio; Nabokov, ritratto con alle spalle una discinta piccola Lolita; e ancora Bolano, Poe, Dick, Landolfi, Keruac, Salinger, le icone della letteratura novecentesca riunite a celebrare la festa del libro.
Tra le tante presentazioni segnalo quella di “La O di Roma” di Tommaso Giartosio (Contromano Laterza), un piccolo originalissimo libro che traccia una grande O al centro di Roma e racconta tutto ciò che incontra su quella virtuale circonferenza. Uno sguardo del tutto atipico su aspetti inconsueti e sconosciuti della capitale.
Moltissimo pubblico anche alla presentazione che Lozzi editore ha fatto della sua collana REMO, con particolare spazio dedicato ad un libro su Pirandello e Roma.
Affollata anche la presentazione di “Cape Cod. Un luogo dell’anima americana” di H.D.Thoreau, che Donzelli ha affidato all’americanista Sara Antonelli, molto brillante nel raccontare la letteratura americana ottocentesca.
Presente anche il critico Goffredo Fofi, che in mattinata aveva presentato un bel romanzo inchiesta dello scrittore svedese Gellert Tamas, pubblicato dalla casa editrice Iperborea, dal titolo “L’uomo laser. C’era una volta la Svezia”, la storia di un serial killer che nei primi anni ’90 aveva sconvolto la Svezia sparando ad immigrati e cavalcando l’odio contro i diversi che si stava accreditando in quel paese. Anche nella sala Teatro Studio dell’Auditorium, dove si è svolto l’incontro con traduzione simultanea, un pubblico attento, competente, numeroso.
Presi d’assalto i banchi di vendita dei libri presentati... Un buon segno incoraggiante per gli amanti della lettura, finalmente?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Libri come: edizione 2012
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