L’età vittoriana vede crescere la popolazione delle città in maniera esponenziale. Di conseguenza è sempre più normale vedere i romanzi ambientati in grandi agglomerati urbani e soprattutto a Londra.
Londra nel periodo vittoriano
Il periodo vittoriano va dal 1837 al 1901: tanto durò il regno della regina Vittoria, incoronata giovanissima a soli 18 anni. Un lasso temporale tanto ampio porta inevitabilmente forti cambiamenti in una nazione in forte crescita quale era l’Inghilterra dell’epoca.
Londra vede la sua popolazione triplicare e da parte sua la regina Vittoria fa costruire opere magnifiche che tutt’ora si ammirano nel centro della città per renderla ancora più maestosa e imponente, utili a dimostrare al mondo il potere della nazione di cui era a capo. La borghesia conosce un’ascesa senza limiti ma per contro le industrie che abbisognano sempre più di manodopera attirano nuovi abitanti e così la città cresce male in quanto se da un lato trionfano i quartieri eleganti dei borghesi dall’altro molte fasce di popolazione sono emarginate negli slums, quartieri degradati che ignoravano i minimi parametri di igiene e dove crimine e mortalità infantile erano all’ordine del giorno.
Londra nei romanzi di Charles Dickens
Charles Dickens, lo scrittore vittoriano probabilmente più popolare, si propone di raccontare ai suoi lettori questa Londra fatta di miserie umane materiali e spirituali soprattutto attraverso gli occhi di un bambino, il piccolo Oliver dell’omonimo romanzo Oliver Twist. Anche in Canto di Natale Londra è protagonista nei quartieri degradati ma anche in quelli abitati da appartenenti alla borghesia come l’avaro Scrooge.
Londra nel romanzo di Oscar Wilde
La Londra degli artisti e degli alto-borghesi, ma anche la città degradata popolata da prostitute e malviventi è descritta a fine diciannovesimo secolo da Oscar Wilde nel suo unico romanzo Il ritratto di Dorian Gray.
Nel Novecento Londra continua a essere protagonista nella narrativa aprendosi anche ad altri quartieri meno "estremi".
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Londra nella letteratura vittoriana
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