Morta Inge Feltrinelli: chi era l’editrice?

La notizia è ormai ufficiale: è morta Inge Feltrinelli, fotoreporter e editrice di spicco in Italia. Ecco chi era la brillante editrice che ereditò l’impero Feltrinelli affermandosi come regina dell’editoria. Una donna intraprendente, energica e decisamente fuori dal comune.

Inge Feltrinelli: da fotoreporter a regina dell’editoria

Inge Schönthal nasce a Essen in Germania il 24 novembre 1930 in una famiglia di ebrei tedeschi. Inge, naturalizzata italiana, nel 1959, da Fräulein Schoenthal diventa la signora Feltrinelli dopo il matrimonio con l’editore milanese.

In gioventù avvia una carriera come fotoreporter ad Amburgo e nel 1952 si imbarca per New York, dove si inserisce negli ambienti delle case editrici e dei giornali, della letteratura e del cinema con in mano una macchina fotografica.

Dopo diverse esperienze da fotoreporter Torna ad Amburgo e per quattro anni viaggia nel mondo scrivendo reportage destinati alla rivista «Film&Frau». Nel 1958 incontra Giangiacomo Feltrinelli, l’editore miliardario e rivoluzionario, diventato famoso nel mondo per aver pubblicato (e averne acquisiti i diritti internazionali) il romanzo di Pasternak, Il dottor Zivago, censurato in Unione Sovietica, e che si aggiungeva a pubblicare Il Gattopardo, un nuovo bestseller mondiale.

Si sposano in Messico nel febbraio 1959 (per Giangiacomo è il terzo matrimonio) e nel 1962 nasce Carlo. Nel 1964 lavorano con Fidel Castro per redigere la sua biografia all’Avana. Dopo il 1967 Giangiacomo si dà alla clandestinità e Inge deve gestire la casa editrice. Dal 1972, con la tragica e misteriosa morte del marito, Inge è con suo figlio erede universale del patrimonio, e tocca a lei risollevare le sorti della Feltrinelli.

I debiti con le banche e la crisi vengono superati grazie all’investimento nelle librerie e all’intraprendenza, la spigliatezza e la lungimiranza di Inge nel circondarsi di collaboratori e dirigenti di primissimo piano.
Presidente della casa editrice, diventata ormai una «holding», a fianco del figlio Carlo, nominato amministratore delegato, ha portato avanti l’impero Feltrinelli con entusiasmo e tenacia.

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