Una tazza di tè bollente e un buon libro sono da sempre un’accoppiata vincente. Non a caso sono estimatori delle preziose miscele orientali alcuni personaggi famosi della letteratura: Mrs Dalloway, come le sorelle Bennet o Emma. E poi Marcel Proust e le sue “madeleine”, fino al Cappellaio Matto di Alice, in un tripudio di teiere raffinate, tazze di ceramica pregiata e gustosi dolcetti di accompagnamento.
Pagine celebri che hanno ispirato Narrafood Edizioni: la casa editrice indipendente con base a Milano propone Narratè, infusioni speciali dedicate agli autori famosi.
In un gioco di abbinamenti letterari tra grandi classici e accostamenti sorprendenti, ogni bustina è la risposta alla domanda: quale tè accompagnerebbe al meglio i racconti di Italo Calvino, i versi di Dante Alighieri o i romanzi di Jane Austen?
Narratè: libri e miscele pregiate
L’idea di base è semplice. A chi non piacerebbe gustare un tè in compagnia delle personalità di spicco di tutti i tempi? Nel 2015 arrivano i Narratè: cofanetti che racchiudono miscele evocative e studiate su misura per i singoli protagonisti.
Sono accompagnate da racconti inediti a cura di scrittori e intellettuali contemporanei: libricini stampati su carta riciclata per una lettura della durata di 5 minuti, il tempo necessario a perfezionare l’infusione.
L’elenco dei collaboratori e degli autori è lungo: ne fanno parte Silvia Ogier anima del blog Un tè con Jane Austen e tra i fondatori della Jane Austen Society of Italy, la poetessa Francesca Genti autrice delle “Poesie d’amore per ragazze kamikaze” (Edizioni Sartoria Utopia, 2015), Enrica Tesio scrittrice de La verità, vi spiego, sull’amore (Mondadori, 2017), Odette Copat nota per il Manuale malinconico di soccorso alla quotidianità (Biblioteca dell’Immagine, 2020), Ilaria Gaspari scrittrice e astro nascente della filosofia italiana, Elena Molini della Piccola Farmacia Letteraria.
Nata otto anni fa, l’idea oggi è cresciuta e presenta nuove possibilità: le box multiple personalizzate, oppure le miscele ispirate ai sapori delle città italiane. Cui si aggiungono le tisane terapeutiche: veri e propri integratori letterari che promettono supporto e consolazione alle delusioni quotidiane.
Resta invariato il procedimento: tutta la lavorazione è “Made in Italy” e attenta all’ambiente, come dimostrano il confezionamento artigianale, l’utilizzo di carta riciclata e di ingredienti biologici.
Narratè: un tè con gli autori e personaggi famosi
Quella proposta è una prospettiva inedita: un invito a pensare ai libri in termini di gusto, aggiungendo un senso in più a quelli già normalmente coinvolti nella lettura, ovvero vista, tatto e odorato.
Così la vera curiosità sta nello sperimentare gli accostamenti di sapore, scoprendo informazioni e curiosità su scrittori e autori.
Un giro sul sito internet dedicato riserva piacevoli sorprese. Ad esempio, Italo Calvino è associato a un tè verde Bancha con sentori esotici legati alle sue origini: ci sono i richiami a Cuba dove nasce con il cocco e la cannella, il basilico e la lavanda per la Liguria, la salvia per la Maremma dove soggiorna negli ultimi anni. Infine il peperoncino, a simboleggiare la nota pungente dell’ironia e della fantasia connesse alla sua scrittura. Un grande classico è il blend dedicato a Jane Austen: tè nero Darjeeling che dialoga con lavanda e rose, i fiori preferiti dalla scrittrice che li coltiva nel suo giardino. Tè nero anche per Dante Alighieri associato, tra gli altri, alla rosa simbolo dell’amore, all’anice stellato in omaggio agli astri citati nella sua Divina Commedia. Immancabile anche l’alloro, gloria dei poeti. Per Leonardo Da Vinci si scomodano sapori da tutto il mondo, considerata l’universalità della sua opera: rooibos dall’Africa, cannella e cardamomo dall’Asia, vaniglia e cacao dalle Americhe, menta piperita dall’Europa.
Ma il gioco degli abbinamenti si ripete per Giacomo Leopardi, Frida Khalo, Coco Chanel, Pier Paolo Pasolini, Maria Montessori, Nelson Mandela.
E così via in un excursus dei titoli a catalogo che salgono da 75 a 88.
I Narratè e le essenze delle città
Ovviamente le combinazioni sono infinite. Narratè propone infatti i cofanetti multipli, creati su misura a seconda dei gusti di ciascun lettore o classici.
Con una sezione dedicata al fascino delle città d’arte e di cultura.
Una linea per scoprire l’essenza dei luoghi più belli del mondo in un viaggio tutto sensoriale. Il kit per gli itinerari immaginari comprendono Milano, Torino, Venezia, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Toscana, Sicilia, Sardegna.
I SalvagenThè e le tisane terapeutiche
Infine la sezione terapeutica. I SalvagenThè perché, come si legge sul sito,
Nessuno si salva da solo (e men che meno senza un po’ di ironia).
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Veri e propri prontuari di sopravvivenza da consultare in caso, ad esempio, di innamoramento, compleanno o carenza di denaro.
Supporto terapeutico arriva anche dalle tisane filosofiche, abbinate a un sincerino, simile a un bugiardino medico che però dice la verità, testo filosofico, inserti di psicologia e letteratura e il filtro vero e proprio per l’infusione. Il sito le definisce integratori letterari per colmare le lacune e i disagi più diffusi nella società contemporanea.
Garantiscono un apporto di coraggio, empatia, equilibrio, fiducia, gentilezza, entusiasmo. Ma per chi vuole provarli tutti c’è anche un divertente calendario di sopravvivenza all’Avvento del Natale: 24 infusi per altrettanti giorni, in un percorso di preparazione alla festa più sentita dell’anno.
I Narratè faranno tappa a Roma, in occasione del “Maker Faire” dal 20 al 22 ottobre e per la fiera dell’editoria Più Libri Più Liberi dal 6 al 10 dicembre.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Narratè”: i racconti da infusione che si gustano e si leggono
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