Edizioni San Paolo edita nella Collana I Protagonisti “Non come giudice ma come vescovo. Lo spirito nell’umanità di Sant’Ambrogio” (2018, Prefazione di Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, con una lettera di Mons. Carlo Faccendini, abate di Sant’Ambrogio, pp. 192, 18,00 euro) di Marco Gianola, sacerdote della diocesi di Milano dal 2005, il quale nel 2014 ha conseguito il dottorato in Teologia Spirituale presso la Facoltà Pontificia Teresianum a Roma e poi ha ottenuto il diploma di postulatore presso la Congregazione delle Cause dei Santi in Vaticano.
La biografia spirituale esce il 7 dicembre in occasione della festa di sant’Ambrogio, Patrono di Milano.
Caro don Marco, desidero esprimerti il mio apprezzamento e il mio incoraggiamento per la tua ricerca e pubblicazione sull’“umanità trasfigurata” di sant’Ambrogio, quella che potremmo chiamare “spiritualità”.
Il testo, rappresenta la prima biografia spirituale su Aurelio Ambrogio, meglio conosciuto come sant’Ambrogio (337 d. C. - 397 d. C.), di nobile famiglia romana della Gens Aurelia, nato a Treviri nelle Gallie dove il padre era prefetto, considerato una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV Secolo. Il libro redatto dal teologo Gianola, la cui stesura è durata due anni, è nato da una richiesta all’autore da parte del Papa emerito Benedetto XVI in un colloquio privato il 16 settembre 2015 nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano:
Non è ancora stato scritto un libro che descriva l’esperienza della vita di sant’Ambrogio; sono state fatte diverse biografie di un certo valore, principalmente di carattere storico, manca un testo che presenti l’umanità del santo, trasformata dall’azione dello Spirito: mi piacerebbe leggere un libro così.
Attraverso le pagine del libro, presentando il cammino di conversione di Ambrogio da uomo del mondo, dapprima funzionario sulle orme del padre, a uomo di Dio, Gianola mostra l’umanità del vescovo trasfigurata dall’amore di Dio, attraverso l’azione delle tre virtù teologali: fede, speranza e carità. Il libro non è una biografia di carattere storico, ma riguarda il cammino di Ambrogio, il quale, lasciandosi plasmare dallo Spirito Santo, è diventato padre della Chiesa milanese e dono prezioso per la Chiesa universale. Quindi il prezioso testo, esalta l’umanità di Ambrogio nella sua progressiva trasformazione da governatore del popolo, fu un politico brillante nella sua veste di Console di Milano, a pastore di anime.
Nell’Introduzione Gianola rivela che la sua venerazione per il santo patrono di Milano è cresciuta specialmente dal 2010 al 2016, periodo in cui ha esercitato nell’ambito della pastorale giovanile, il ministero sacerdotale proprio nell’oratorio della basilica ambrosiana.
Il libro è diviso in tre parti: nella prima viene presentato il periodo in cui Ambrogio è un uomo del mondo, dalla nascita fino alla vigilia del Battesimo. La seconda presenta il momento decisivo in cui Ambrogio si trova a essere un uomo tra il mondo e Dio, quando viene acclamato vescovo dalla folla e riceve i sacramenti. Infine, nella terza parte emerge chiaramente l’uomo di Dio, “un’umanità trasfigurata pienamente dall’Amore divino: tale periodo va dall’elezione episcopale fino al giorno della sua morte”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: "Non come giudice ma come vescovo". In libreria la prima biografia spirituale su Sant’Ambrogio
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