Nuovo mondo e ordine politico di Luigi Guarnieri Calò Carducci

José de Acosta (1539-1600), gesuita spagnolo figlio di una famiglia numerosa di origini portoghesi ed ebraiche, è stato uno dei protagonisti delle prime missioni nelle Americhe. Le opere del religioso si inseriscono nelle discussioni sull’evangelizzazione del cosiddetto "Nuovo Mondo": la questione di comunità che vivono con costumi diversi rispetto a quelli degli europei, la definizione di quando sia giusto fare guerra e conquistare. Su questo punto Acosta è in linea con le conclusioni della scuola di Salamanca (ossia la scolastica spagnola): l’intervento armato è giusto solo nel caso di "iniuria ricevuta".
Di questo interessante personaggio Luigi Guarnieri Calò Carducci, docente universitario presso l’Università La Sapienza di Roma, si è occupato in una monografia: Nuovo mondo e ordine politico, pubblicata dalla casa editrice il Cerchio nel 1997. Certo, forse il titolo avrebbe potuto essere più esplicito riguardo all’argomento trattato, ma il contenuto è valido.

Acosta era un uomo dall’intuito a tratti geniale, tanto che aveva già ipotizzato che le popolazioni e gli animali delle Americhe fossero migrati nel continente attraverso un passaggio dall’Asia. Egli confrontò i costumi delle civiltà amerinde con quelli della classicità cercando di tracciare dei collegamenti che facilitassero la comprensione reciproca.
Ciò che vi è di perverso negli usi degli indigeni viene ricondotto dal gesuita all’influenza del diavolo, che cerca di parodiare la Chiesa creando riti capovolti, con sacerdoti del male e pratiche sataniche, tuttavia Dio si manifesta all’umanità in tutte le sue parti, nessuna gente è stata esclusa e anche l’America non è stata dimenticata. Così, per José de Acosta, anche l’evoluzione e la storia delle civiltà native sono inserite in un disegno provvidenziale più ampio per l’espansione cristiana, secondo una trama che l’uomo non può comprendere.
Il volume è una lettura consigliata a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell’o studio della storia e della cultura ispanoamericana.