Ora legale e solare: cosa vogliono abolire e perché sono state introdotte

Ben presto potremmo dire addio al passaggio tra ora solare e legale, dal momento che oltre 4 milioni e mezzo di persone si sarebbero espresse per abolire il cambiamento. La confusione attualmente è però molto alta e su moltissime testate giornalistiche non risulta chiara la questione.
Sarà abolita l’ora legale? Sarà eliminata l’ora solare? Per quale motivo sono state inserite? Cosa sono e a cosa servono? Tantissime le domande che circolano in rete e che non trovano una risposta adeguata.

I giornali riportano notizie discordanti e leggendo Agi, Il Giornale e Il Corriere della Sera si comprendono concetti differenti. Le dichiarazioni di Juncker sono però molto chiare.
Di seguito abbiamo deciso di fare luce sulla questione e sulle possibili disposizioni che si potrebbero prendere in materia di orario. Vediamo cosa sono ora solare e ora legale, per quale motivo sono state inserite e soprattutto quali sono state le istanze presentate a Juncker con la consultazione popolare.

Ora solare e ora legale: cosa sono e perché sono state istitute

Prima di addentrarci nella proposta che verrà presentata in Commissione Europea facciamo chiarezza sulle definizioni di questi due orari. L’ora legale è la convenzione, che prevede lo spostamento delle lancette dell’orologio un’ora avanti, in modo da sfruttare la luce del sole nel periodo estivo. Su Wikipedia è possibile leggere la seguente definizioni:

L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo.

La prima proposta di spostamento venne effettuata nel 1784 da Benjamin Franklin che propose la questione per riuscire a risparmiare candele nel periodo di buio. L’idea rimase però inattuata, dato che la proposta risultava particolarmente controversa.
L’introduzione avvenne però nel 1916 durante la Prima Guerra Mondiale e fu il Regno Unito ad adottare per primo questo spostamento; in tempo di guerra il risparmio energetico risultava un elemento fondamentale.
La proposta venne pian piano adottata anche da altri Stati che riuscirono in questo modo a limitare i consumi.

L’ora legale non porta ad avere “più ore di luce”, come spesso si sente dire in giro, ma a sfruttarle meglio, in modo che i momenti di lavoro coincidano con quelli di luce.
Ora che abbiamo compreso meglio cosa sia l’ora legale, passiamo a dare una definizione di ora solare, come la precedente estrapoliamo da Wikipedia:

Di converso, il termine ora solare si riferisce all’orario statale usato durante il periodo invernale, quando esso coincide con quello del meridiano del fuso orario di riferimento, chiamato anche «ora civile convenzionale». Si badi bene tuttavia come tale riferimento valga a livello nazionale, dato che invece l’ora locale sarebbe tecnicamente diversa in ogni punto del globo terrestre, in quanto riferita alla posizione della Terra rispetto al Sole.

La proposta che, dal 14 luglio al 16 agosto è stata aperta sul sito della Commissione Europea, è la più votata nella storia delle consultazioni pubbliche lanciate dall’Ue con ben 4,6 milioni di persone che si sono espresse e ben l’80% che ha votato per lasciare la summertime tutto l’anno.

Abolizione dell’ora solare o legale? Facciamo chiarezza

La confusione dei giornalisti è piuttosto ampia e sulla stampa nazionale i titoli risultano piuttosto controversi e portano ad avere una grande confusione. Sulle principali pagine web dei giornali nazionali si leggono titoli come questi:

La questione però è stata fraintesa e viene analizzata bene dall’Agi che titola infatti:

Le parole di Juncker infatti sono state queste:

“We will decide that today. Millions ... believe that summertime should be all the time.”

riportate da diverse fonte estere, come Reuters che scrive anche:

More than 80 percent of EU citizens wanted to abolish the EU’s switch and favoured keeping the time used in summer for the whole year, Jean-Claude Juncker said on German television, adding he would put the plan to a debate among EU commissioners.

Il termine summertime usato da Juncker in inglese vuol dire orario estivo che corrisponde all’ ora legale e quindi la proposta è quella di mantenere l’ora legale tutto l’anno, lasciando le lancette spostate avanti di un’ora.
Per essere ancora più chiari vi alleghiamo lo screen di traduzione di wordreference che traduce appunto anche con ora legale la parola.

Quindi la proposta è quella di mantenere sempre l’ora legale e abolire lo spostamento delle lancette che viene effettuato con l’inizio dell’autunno. In sostanza l’Ue si esprimerà sull’abolizione dell’ora solare e non il contrario come si legge su moltissimi quotidiani.