Ortone e i piccoli Chi! di Dr. Seuss

Torno più che volentieri a proporre la recensione di qualche bel libro per l’infanzia. In questi giorni con la nostra classe seconda, siamo stati in biblioteca a Verbania e abbiamo preso in prestito una ventina di libri, uno più interessante dell’altro.

Tra questi "Ortone e i piccoli Chi!", pubblicato in Italia da Giunti. Il libro è stato scritto nel 1954 dall’americano Theodore Seuss Geisel, per tutti Dr. Seuss, che ha intrattenuto i bambini d’oltreoceano - e non solo - per lunghi anni attraverso innumerevoli titoli di storie fantastiche, quasi sempre in rima, che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
Attraverso queste belle favole l’autore ha proposto tematiche importanti quali l’adozione, la tutela delle minoranze, l’inquinamento.

Chi è Ortone?

Ortone è un simpatico elefante che si accorge, nonostante la sua mole, dell’esistenza di un granello di polvere che si lamenta.

"Questa è bella!" lui pensa "Io non vedo nessuno!" Ma lo sente di nuovo. Un lamento minuto come fa un esserino quando chiede un aiuto. [.......] Io devo salvarlo. Perchè questo penso, ognuno è importante, sia piccolo o immenso.

In breve, il generoso Ortone dovrà convincere canguri, aquile e dozzine di macachi, che nel granello di polvere esiste un’intera città chiamata Chissà. La città risulta essere abitata addirittura da miliardi di Chi, guidati da un Sindaco che afferma:

La città sta vivendo la sua ora più nera! L’ora in cui ogni Chi, il cui sangue sia rosso, va in aiuto alla patria!" e conclude commosso. "DOBBIAM fare un rumore ancor più roboante! Perciò grida, ragazzo! Ogni voce è importante!

I miei alunni ridono divertiti... mentre io sono talmente ossessionata dalla politica che vedo in Ortone Beppe Grillo, nei milioni di Chi noi cittadini italiani, nelle scimmie macache - che picchiano e bistrattano Ortone - i nostri politici.

E mi viene una gran malinconia.