“PER n° 60”: il sessantesimo numero del Giornale della Fondazione Salvare Palermo

Giunge al numero 60, il periodico della Fondazione Salvare Palermo, la cui attività è sempre tesa con impegno e passione alla tutela, conservazione e valorizzazione del locale patrimonio dei beni culturali nelle sue diverse e variegate espressioni. Si sono avute altresì su questo fronte preziose e utili collaborazioni con altri organismi culturali, quali la Fondazione Sicilia, ma anche con imprenditori privati che con loro fondi hanno contribuito finanziariamente.
Tra le più recenti operazioni di restauro, si ricorda quello significativo del fonte battesimale della Chiesa di santa Teresa alla Kalsa, dove furono battezzati don Pino Puglisi e Paolo Borsellino.

La presentazione condotta dal giornalista Giovanni Villino, ha avuto luogo con un folto pubblico nei giorni scorsi, nella prestigiosa sede del Circolo Roggero di Lauria, in presenza di Riccardo Agnello, di Daniele Anselmo e dell’editore Carlo Guidotti.

Scopriamo più nel dettaglio gli autori, i temi e i contributi di quest’ultima pubblicazione.

Il numero 60 del Giornale della Fondazione “Salvare Palermo”: gli editoriali

Il numero appena uscito si apre con due incisivi editoriali che mettono in rilievo, l’importanza del traguardo raggiunto e che sono rispettivamente a firma del Presidente della Fondazione, l’avvocato Daniele Anselmo e dell’editore dottor Carlo Guidotti.
Il numero 60 inizia poi con un articolo a firma di Rosario Lentini, uno storico attento, non appartenente al mondo accademico che però da quaranta anni si dedica agli studi e approfondimenti storici direttamente su fonti documentali di prima mano quale quelli archivistici.
In quest’occasione tratta dei Florio, ma Lentini si è occupato ed ha ben studiato da anni la storia della famiglia oltre il mito ed è molto critico nei riguardi di coloro che ne considerano solo questo aspetto. Eppur vero che i Florio, all’apice della loro potenza industriale ed economica, davano da mangiare ad un terzo della città di Palermo, una cosa straordinaria e irripetibile specie se riferita ad un periodo di non diffuso benessere quale la fine dell’Ottocento. Oltre il mito occorre osservare con attenzione i fatti storici per non ripetere errori che si sono commessi e che sono stati volutamente o meno caduti nell’oblio.
La tomba di Franca Florio rimane peraltro dimenticata e abbandonata nel cimitero palermitano di Santa Maria di Gesù e nessuno si occupa di recuperarla o di ristrutturarla specie sull’onda del recupero della memoria avvenuta per gli ultimi successi letterari di Stefania Auci con i suoi Leoni di Sicilia e in ultimo della fiction sui Florio di prossima programmazione sulle reti televisive.

Il numero 60 del Giornale della Fondazione “Salvare Palermo”: gli articoli

I sessanta numeri del giornale della Fondazione, coincidono poi con un altro importante anniversario, quello degli ottanta anni da bombardamenti alleati su Palermo che iniziarono nel 1943, arrecando danni ingenti al patrimonio storico artistico della città specie nel centro storico e nella zona portuale.

Sfogliando le pagine si trova il triste ricordo di Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo dell’autore del Gattopardo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Di questi, eccelso musicologo recentemente scomparso, Salvatore Savoia traccia un ritratto di quello che era un gentiluomo aristocratico, un intellettuale di alto livello che ha sempre partecipato alla vita culturale non solo italiana ma internazionale ricoprendo ruoli importanti in istituzioni estere. Ma anche di Maria Teresa Currò, eccellente funzionario regionale di cui rimane memoria per la dedizione e la professionalità, nonché per la sua umanità, viene tracciato un ricordo da parte di Assunta Lupo.

Si ricorda poi tra gli articoli, tutti di interesse, quello che tratta delle bellezze del complesso conventuale di Santa Maria di Gesù, recentemente andato distrutto per un devastante incendio, scritto da Giuseppe Dragotta come pure quello titolato “Due moschee per Palermo, capitale islamica” di Enrico Caruso. In questi funesti giorni trattare di capitale islamica è un argomento pesante, ma è indubbia l’influenza che sulla terra di Sicilia ha avuto la espansione musulmana per quasi due secoli. Un articolo molto ben scritto che fa seguito al lavoro di Giovani Franco Anselmi Correale che racconta quando le moschee erano luoghi di culto ed erano presenti in numero considerevole nel territorio urbano.

“I novant’ anni di Ernesto Basile” di Valentina Fazio è il titolo di un altro interessante articolo che tratta di un personaggio simbolo di Palermo, ci cui rimane indelebile memoria nelle varie sue realizzazioni.
Ancora sulla ceramica Florio si ritrovano un articolo da non trascurare, a firma di Augusto Marinelli. Gaetano Baiamonte in un altro articolo da leggere con interesse parla del Villino Camporeale all’Olivuzza.
Ma tra le iniziative di rilievo che la Fondazione ha posto in essere è l’apposizione di una targa che ricorda il passaggio di studi giovanili di Luigi Pirandello al Liceo Vittorio Emanuele di Palermo, ma è costante una relazione della Fondazione con le scuole per stimolare i contatti con questo mondo e con le nuove generazioni.
Ma ancora un articolo di cui non si può sottacere il rilievo è quello a firma di Francesco Andolina riferito a una meravigliosa mostra allestita all’Albergo dei Poveri sul costume e sulla Haute Couture che resta nella memoria di chi ha avuto modo di visitarla e adesso di chi leggerà questo numero di PER.

Varietà e ricchezza di contenuti del periodico PER

Un numero quest’ultimo, della Fondazione Salvare Palermo, ben articolato e curato nell’aspetto grafico e nelle didascalie e che si distingue per la ricchezza e varietà dei contenuti e dei particolari, frutto di un proficuo lavoro redazionale d’insieme che unisce diverse e qualificate professionalità.
Un’impostazione ormai divenuta classica in rubriche al cui interno i diversi articoli che sono sempre introdotti da un piccolo sommario.
Chiude la rivista la rubrica dedicata alle letture consigliate a firma di Gaetano Celauro e di Anna Maria Ruta.