Nel mondo esistono librerie di tutti i tipi. Ci sono quelle reali, con scaffali e pile di volumi ordinati. E poi ci sono i negozi speciali, come quello di Sara Reolon di Forlì, titolare di Petite Box, esempio di una passione che può diventare professione.
Una laurea in Traduzione e Interpretazione di conferenza e un percorso lavorativo come Export Manager, Sara da sempre è una lettrice vorace. Sa per esperienza che ogni storia può trasformarsi in un viaggio e desidera condividerlo: così crea veri e propri cofanetti.
L’idea di Petite Box si basa su un principio piuttosto semplice: a chi non piace ricevere un regalo e scartarlo per scoprire il contenuto?
Dentro, naturalmente, deve esserci un libro. Ma non solo. A segnare la differenza con le offerte simili realizzate su vasta scala e già presenti sul mercato è un aggettivo: “artigianale”.
Le Petite Box sono composte una a una. Il contenuto è scelto con cura, in base a gusti e preferenze del destinatario.
Scopriamo come nascono questi cofanetti su misura e le loro storie.
Petite Box: dai regali in famiglia all’idea di impresa
Il punto di svolta per Sara Reolon arriva nel Natale 2023, ecco come è nata Petite Box:
Ho creato le prime box tematiche come regali personalizzati per i miei cari. Le loro reazioni – occhi brillanti di gioia e sorpresa, proprio come quelli di un bambino la notte di Natale – mi hanno fatto comprendere che desideravo condividere questa gioia oltre la mia cerchia di familiari ed amici. Ed è così che è nata Petite Box. Ogni box che creo è un tuffo nel cuore di una storia, un’esperienza che va oltre la semplice lettura, trasformandosi in un viaggio sensoriale che risveglia ogni senso, trasportando il lettore direttamente nelle pagine del libro.
L’indirizzo professionale è figlio di una passione nutrita dalla memoria.
Ricordo le notti trascorse a leggere sotto le coperte, incapace di staccare gli occhi dalle pagine e armata solo di una piccola torcia portatile, esplorando storie che mi hanno insegnato, ispirato e aiutato a crescere.
Petite Box per tutti i gusti
E così la sua libreria è più che altro un magazzino da cui trarre ispirazione per comporre i pacchi. Ci sono la versione per i romantici: intitolata Gioiello d’altri tempi ospita i romanzi di Julia Quinn, una selezione di tè di qualità in scatola di latta, una crema per mani, biscotti rigorosamente inglesi, una selezione musicale per accompagnare la lettura, e addirittura un bouquet di fiori secchi.
Per l’Art Lover il libro scelto è La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier, corredato da tutto il necessario per dare libero sfogo all’ispirazione: album da disegno, pennelli, acquerelli, astuccio. In aggiunta ci sono una confezione di crema spalmabile alla nocciola, un’infusione a frutta e fiori e l’immancabile sottofondo musicale dedicato.
Come ogni regalo che si rispetti sono previste soluzioni personalizzate.
Custodie e borse libro da Petite Box
L’attività, con tanto di sito internet tutto da visitare per scoprire offerte e possibilità, prevede anche diversi gadget librari.
Tra tutti spiccano le custodie in stoffa per conservare i libri in viaggio evitando danni. E le borse libro: tracolle di varie dimensioni che consentono di portare in giro la storia preferita. In catalogo ci sono Sogno di una notte di mezza estate, Orgoglio e pregiudizio, Il piccolo principe, La bella e la bestia, Il grande Gatsby, Il giardino segreto, Alice nel paese delle meraviglie. E poi quelle dedicate ad Edgar Allan Poe, Dorian Gray e Sherlock Holmes.
La filosofia è semplice ed è la stessa che ispira l’intero progetto: rendere la lettura un’esperienza totale.
Credo fermamente che un libro possa essere molto più di parole su carta; può essere un’avventura, un amico, un rifugio.
Petite Box è un mondo da scoprire, con una torcia accesa sotto le coperte, pagina dopo pagina, con la meraviglia di un bambino.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Petite Box: la libreria di Forlì che è un viaggio attraverso le storie
Lascia il tuo commento