Più libri più liberi 2018: ecco i dati sull’editoria

La fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi 2018 alla Nuvola Roma Convention Center si è appena conclusa ed è stata presentata l’Indagine sull’Import Export dei diritti 2018 realizzata dall’Ufficio Studi AIE (Associazione Italiana Editori).
I dati rivelano che continua ad aumentare la vendita dei diritti di libri italiani all’estero anche per i piccoli e medi editori (+7,2% nell’ultimo anno).

L’indagine evidenzia numeri più che positivi per quanto riguarda le sorti delle case editrici italiane in ambito internazionale: solo nel 2018 sono stati venduti all’estero 7.883 titoli (+9% rispetto al 2017) e ne sono stati acquistati 9.358 (+0,7% rispetto al 2017).

Tra i generi più venduti troviamo Bambini e ragazzi (39%) e la Narrativa di autori italiani (25,4%).

Un altro importante tassello nel processo di internazionalizzazione dell’editoria italiana sono le coedizioni: ben 2.095 sono state nel 2018 le coedizioni realizzate dagli editori italiani con gli stranieri (+86,5% rispetto al 2017).

Dal 2014 al 2018 l’Europa risulta essere il principale mercato per le vendite con il 60,4% di opere vendute (+74,7% rispetto al 2014); i Paesi europei che più assorbono i diritti di autori italiani sono la Spagna (20,2%), la Francia (15,6%) e la Germania (10,2%). Anche il Medio Oriente però è cresciuto con il 5,1% delle vendite (+231,1% sul 2014).

La partecipazione alle fiere internazionali produce evidenti effetti nell’aumento della vendita dei diritti di autori italiani.

Libri e Natale: i dati

La maggiore evidenza dall’ indagine Nielsen per l’Associazione Italiana Editori (AIE) invece è quella per cui il mercato generalista del libro punta sul Natale, che pesa circa il 25% per il settore nei canali trade.
Da anni, infatti, le ultime otto settimane dell’anno incidono per il 24-25% dell’intero fatturato dell’anno.

I generi preferiti nel 2018

Cresce la vendita di libri di fiction italiana (passa dal 15,9% del 2017 al 16,1% di quest’anno) a scapito di quella straniera (scende dal 23,8% del 2017 al 22,7% di quest’anno). Stabile la quota dei libri per bambini e ragazzi e la non fiction specialistica (manualistica, al 9,8%). Cresce la quota di mercato anche della non fiction generale (saggistica, è al 15% delle copie vendute).

Il mercato dei piccoli e medi editori

Più di una copia su tre di quelle vendute nel 2018 (il dato si ferma alla prima settimana di novembre) è di un piccolo o medio editore. E ben il 41,8% del fatturato complessivo del mercato del libro di quest’anno (era il 39,8%) proviene da questo comparto. I primi 100 marchi editoriali della piccola e media editoria rappresentano il 69,3% del mercato. I primi 500 il 91,6% su oltre 6mila editori complessivi.

Interessanti anche le idagini di mercato che rivelano l’importanza del tema della visibilità: più di 1 lettore su 4 sceglie un libro da come è esposto in libreria.

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