Post Hip Hop
- Autore: Molefi K. Asante Jr.
- Genere: Musica
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Arcana
- Anno di pubblicazione: 2009
In “Post Hip Hop” di M. K. Asante Jr., edito da Arcana nel 2009, si impara a conoscere la nuova corrente chiamata Post Hip Hop, linguaggio nato come ribellione, come espressione per dare voce ai propri ideali e per confermare il proprio status di persone svincolate dai paradigmi che la società impone.
Che cos’è l’Hip Hop? Nel volume si apprende che il movimento ha radici in Africa occidentale e si è sviluppato nel Bronx negli anni ’70, per soverchiare un genere musicale di stampo borghese che era capace di escludere tutti coloro che non facevano parte del suddetto ceto e dare così la spinta a un movimento diverso, più vero, che guardasse in faccia gli individui, e che sviscerasse in qualche modo il loro stile di vita, spesso oltraggiato da abusi di potere e dalla povertà. Tuttavia tra le pagine si comprende come il movimento sia venuto meno ai propri ideali, perché la società bianca ha cercato di togliergli la propria valenza comunicativa.
La cultura Post Hip Hop non vuole rivendicare un nuovo spazio, ma far comprendere meglio la sua evoluzione nel tempo. Cercare di sviscerare tutti quei luoghi comuni appartenuti al popolo nero che hanno esacerbato con gli anni falsi miti e credenze. Post Hip Hop diventa uno stile di vita che parte certo dalla musica ma non si ferma a suo uso e consumo, diviene quella attitudine a liberarsi dai ghetti e dall’immagine commercializzata da parte delle major, enfatizzata, privata della propria essenza per divenire quella che è, ovvero il fulcro di uscita da quella “etichetta” cucitagli addosso. È la società la causa o una serie di fattori concatenanti a volere questo? E poi perché il Rap per arrivare in cima alle classifiche musicali deve “parlare” di delinquenti e vite infami, di soprusi e violenze? Parodiando spesso una realtà che non è per tutti tale. Anche la politica ha fatto il suo corso per definire queste differenze razziali che ancora oggi restano indelebili come tatuaggi sulla pelle. Non fu forse Franklin D. Roosvelt a togliere i neri dal programma nazionale di aiuti nel periodo della depressione? E non fu forse istituito un rinnovamento urbano dall’amministrazione Einshower che consisteva nella rimozione dei neri nei centri che abitavano, costringendoli così a vivere nei complessi condominiali chiamati Housing project?
Un volume che fa chiarezza dunque su tematiche abnegate e volutamente taciute. Asante Jr. vive la propria condizione di uomo di colore con la volontà di riscatto verso quella società che da decenni cerca di relegare gli uomini di colore a ceti inferiori, privandoli della possibilità di una carriera promettente, rilegandoli ai margini di quella società che li esclude volutamente dal sistema. Post Hip Hop vuole essere quel nuovo linguaggio in grado di arrivare a tutti e di abbattere le barriere di razzismo e indifferenza nei confronti non solo dei rapper neri, ma di tutti coloro che a ragione, pretendono di avere il loro spazio e voce per dire ciò che pensano.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Post Hip Hop
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