Il Premio Bagutta per il 2020 è stato assegnato a Enrico Deaglio che con il suo libro La bomba ottiene il riconoscimento per questa edizione. Il volume riporta il resoconto della Strage di Piazza Fontana e viene pubblicato in questo cinquantesimo anniversario della strage.
Il volume è stato scelto con una larghissima maggioranza e la maggior parte dei giurati ha ritenuto questo il miglior volume per aggiudicarsi il premio.
A convincere i giurati ad assegnare questo riconoscimento a Deaglio c’è anche il valore didattico della sua opera che permette a tanti ragazzi di comprendere meglio un periodo della storia che non è ben approfondito. La bomba di Deaglio permette invece, anche ai più giovani, di comprendere un momento così particolare di quel preciso periodo storico di cui molti sanno poco e nulla.
La bomba
Link affiliato
Febbre di Jonathan Bazzi è invece il libro vincitore del Premio Bagutta come opera prima. Il volume ha ottenuto notevole successo, vincendo anche il riconoscimento di libro dell’anno di Fahrenheit. Bazzi nel suo scritto racconta una vita difficile, la lotta contro l’HIV, l’omosessualità, propone la propria storia e tutte le difficoltà riscontrare nella sua esistenza. Una storia quella di Bazzi che ha appassionato i lettori e che ne ha decretato un notevole successo editoriale.
Il Premio Bagutta, come consuetudine degli ultimi anni, verrà assegnato nella sede di via De Grassi il 26 gennaio e non nello storico ristorante (chiuso ormai da qualche anno) dove il premio è nato. Nella sala dell’Ermellino del palazzo si terrà la cena a inviti e la premiazione.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Bagutta 2020: Deaglio vince con "La bomba", Bazzi con "Febbre" come opera prima
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Feltrinelli Fandango Libri Premio Bagutta Jonathan Bazzi
Lascia il tuo commento