Vittorio Sgarbi, Margaret Mazzantini, Alessandro Baricco, Luciano Canfora e Alessandro Iovinelli sono i vincitori della XXIX edizione del prestigioso Premio letterario Cesare Pavese nella sezione Opere Edite.
Il Premio, che negli anni precedenti è stato assegnato anche ad autori del calibro di Umberto Eco, Margherita Hack, Gad Lerner e Imre Kertész, è stato assegnato a quelle personalità che nella loro opera abbiano espresso un legame radicato con il territorio, congiunto all’impegno civile nel raccontare temi attuali e storici.
La premiazione ufficiale è prevista per domenica 26 agosto alle ore 10 a Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, presso la casa natale di Cesare Pavese, che è anche la sede ufficiale dell’associazione che organizza il premio, ovvero il Cepam, il Centro Pavesiano Museo Casa Natale, mentre per sabato 25 agosto verrà organizzata una veglia letteraria pavesiana, dove verrà celebrato lo scrittore a cui il Premio è dedicato.
I premi
La giuria, presieduta da Giovanna Romanelli (Università Cattolica di Milano), e composta da Adriano Icardi (professore ed ex senatore), Luigi Gatti (presidente del Cepam), Ugo Volli (docente Università di Torino), Pier Giuseppe Monateri (docente dell’Università di Torino), Pierluigi Cavalli (membro dell’Associazione Medici Scrittori Italiani), Abraham De Voogd (membro dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Giuseppe Rosso (professore e membro della sezione italiana dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Camillo Brero (studioso della lingua piemontese), Luciana Bussetti Calzato (professoressa e scrittrice), ha decretato i vincitori della XXIX edizione del Premio Cesare Pavese.
- Vittorio Sgarbi ha vinto il Premio nella sezione Saggistica, con "Piene di grazia. I volti della donna nell’arte" (Bompiani), dove il noto critico d’arte combina letteratura e pittura per (farci) scrutare la rappresentazione della figura femminile nell’arte.
- Margaret Mazzantini vince il Premio Narrativa con "Mare al mattino" (Einaudi), nel quale seguiremo l’intrecciarsi di due vite femminili, obbligate a districarsi tra le numerose e dure prove della vita.
- Sempre nella sezione Narrativa, anche Alessandro Baricco ha ritirato il Premio, grazie al suo "Tre volte all’alba" (Feltrinelli): tre racconti incentrati sulla necessità (o l’obbligo) di lasciarsi tutto alle spalle per ricominciare da zero.
- Luciano Canfora ha ricevuto il Premio della Giuria per il suo ultimo lavoro, "Il mondo di Atene" (Laterza), interessantissimo documento storico sull’Atene storica, al di là di ogni sua idealizzazione, per un nuovo importante sguardo in ogni sua singola sfaccettatura su quella che più che una città ha rappresentato, e continua a rappresentare, un vero e proprio universo.
- Con "L’uomo che amava Kirsten Dunst" (Aracne), Alessandro Iovinelli ha ricevuto un Premio Speciale: il talentuoso scrittore ha intessuto una trama estremamente interessante che ruota attorno a una passione/ossessione cinefilo-amorosa.
Gli altri premi
Tra gli altri premiati, annoveriamo Iuri Moscardi per la tesi "Cesare Pavese e la traduzione di Spoon River di Fernanda Pivano", conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Milano.
Molto seguita anche la sezione relativa alle opere inedite, la cui premiazione avverrà sabato 25 agosto alle ore 18, presso la casa natale di Cesare Pavese.
I vincitori di quest’anno sono stati:
- Alfredo Tocchi (Milano) con "Natale 2010" per la sezione Narrativa;
- Franca Maria Ferraris (Savona) con "A Cesare Pavese. Chiare nell’infinito le colline", per la sezione Poesia;
- Guglielmo Peralta (Palermo) con "La morte, il mito e la solitudine nell’opera di Cesare Pavese", per la sezione Saggistica;
- Silvia Angeli (Verona) con "Remo", per il Premio Pavese Giovani;
- Maria Teresa Cantamessa (Ivrea), con "Un liber corm d’arcord" per la sezione Narrativa Lingua Piemontese;
- Attilio Rossi (Carmagnola) con "La Lun-a" per la sezione Poesia Lingua Piemontese;
- Ivano Massardo (Masone) con "Marco Aurelio sull’altopiano", per la sezione Narrativa Medici Scrittori;
- Mario Malpetti (Mantova) con "Leopardi e ’L’amor di sogno’", per la sezione Saggistica Medici Scrittori;
- Corinne Angeli-Besson, con "La violiniste", per la sezione Narrativa Medici Scrittori in lingua francese;
- Jean-François Lopez, con "À portée de mots", per la sezione Poesia Medici Scrittori in lingua francese.
Per quanto riguarda la sezione Opere Edite Medici Scrittori, i premiati sono i seguenti:
- Franco Testore (Canelli) con "Il bacialé", per la sezione Narrativa;
- Giovanni Rissone (Torre Pellice) con "Una vita da matto vestito da dottore" per la sezione Narrativa;
- Alberto Alberti (Bra) con "Conoscete quest’uomo", per la sezione Saggistica;
- Vincenzo Iannuzzi (Trento) con "L’uomo e il determinismo cosmico", per la sezione Saggistica.
Per quanto riguarda i lavori scolastici, il primo premio è stato assegnato a Pietro Maria Piccaluga (Pontestura), della classe IIIB del Liceo Classico Balbo di Casale Monferrato, per il testo "Oltre la collina. Riflessioni sull’universo pavesiano".
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Cesare Pavese 2012: i vincitori
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