Il Premio letterario Città Cava de’ Tirreni organizzato dall’associazione culturale L’Iride è nato nei primi anni Ottanta ed è presieduto dall’architetto Maria Gabriella Alfano che si occupa dell’organizzazione del concorso. Oggi, questo riconoscimento è ormai divenuto un appuntamento letterario per autori e case editrici e prosegue nell’obiettivo di Ernesta Alfano, ideatrice del concorso.
“Favorire il dialogo tra diversi linguaggi espressivi, promuovere la cultura nelle sue differenti espressioni e far emergere nuovi talenti e case editrici.”
Non è comunque da sottovalutare un altro scopo: quello di rivalutare il patrimonio storico-culturale e paesaggistico del territorio in cui l’evento ha luogo.
L’edizione 2014, come già le passate, è suddivisa nelle seguenti sezioni:
- narrativa edita;
- narrativa inedita;
- poesia.
Quest’anno i premiati per sezione poesia sono stati:
1° premio - “Un lunedì” di Grazia Godio;
2° premio - “A ballata ri Patri Puglisi” di Antonio Giordano;
3° premio - “M’apro solo” di Maria Luisa Lamanna.
Per la Narrativa inedita ecco i vincitori:
1° premio - “L’italiano che sapeva boxare” di Lorenzo Marone;
2° premio - “Osteria con uso di cucina” di Gerardo Giordanelli ;
3° premio - “Il coraggio di una vita” di Alessandra Angelo Comneno.
Ecco ora i vincitori per la Narrativa edita:
1° premio - “To jest” (Il Foglio) di Fabio Izzo, un romanzo già presentato al Premio Strega 2014 e denso di significato, un libro che, partendo da poesie e quadri, compie un viaggio simbolico per giungere all’identificazione di alcune tematiche assai importanti per il mondo d’oggi, quali “le schiavitù” cui la società e il modo di comportarsi generale ci sottopongono;
2° premio - “Scarpette bianche” (Solfanelli) di Arturo Bernava, anch’egli scrittore che ha già ricevuto numerosi riconoscimenti letterari e il cui attuale romanzo si è già aggiudicato il Premio dell’Editoria Abruzzese "Città di Roccamorice" 2014 e il Premio Internazionale “Martucci – Valenzano” (BA).
3° premio - “Dove le strade non hanno nome” (Ad Est dell’Equatore) di Angelo Carotenuto; il romanzo è ambientato negli anni Novanta, in una Napoli in profonda crisi.
Ai vincitori e anche a tutti i partecipanti i più vivi complimenti e un grazie per aver contribuito a render più ricca la cultura che è fatta di pensieri, parole e del loro scambio. Un ringraziamento va, inoltre, alle case editrici che hanno saputo credere nei giovani autori, preludio del futuro della cultura e letteratura italiana.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Letterario Città Cava de’ Tirreni 2014: i vincitori
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