Il Premio Mondello, uno fra i più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, è giunto alla quarantatreesima edizione: ecco i vincitori scelti dal comitato dei critici letterari composto da Stefano Jossa, Francesca Serra e Gino Ruozzi.
Per la sezione Opera italiana i tre vincitori sono:
- Stefano Massini con "Qualcosa sui Lehman" (Mondadori) , aggiudicatosi il Mondello Opera Prima. Si tratta di una saga familiare di ebrei immigrati in America, un libro fiume di oltre 700 pagine. Ecco la motivazione della giuria:
“Le 700 pagine del libro scorrono come un tapis roulant che ci conduce dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri. La storia della famiglia Lehman è la storia del nostro tempo precipitato dentro la centrifuga della Dea Economia. Opera originale, di respiro internazionale, Qualcosa sui Lehman si segnala come una felice sorpresa nel panorama attuale della letteratura italiana contemporanea”
- Alessandra Sarchi con "La notte ha la mia voce" (Einaudi), la storia di una giovane donna che ha perso l’uso delle gambe e non si riconosce più nel proprio corpo; è un romanzo che, secondo la Giuria,
“…. si distingue per la qualità della scrittura e il tema di grande interesse umano, sociale, culturale”
- Alessandro Zaccuri con "Lo spregio" (Marsilio), che racconta la narrazione le vicende del figlio di un criminale di un piccolo paese di frontiera del nord Italia . La motivazione del riconoscimento è
“Una storia famigliare di immediata presa e grande efficacia: un esempio di narrazione pura, che è insieme un pugno in faccia e una sfida interpretativa”
Per la sezione Mondello Critica il riconoscimento va a “Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità” (Bollati Boringhieri) scritto da Antonio Prete; secondo la Giuria si tratta di
“Un’esplorazione dell’interiorità nella storia della cultura occidentale in una prospettiva comparatista, che fa convergere originalmente letteratura e filosofia nella ricerca di ciò che c’è ma non si vede nell’esperienza umana: il dentro, che è anche un cielo, un’apertura sul mistero e l’infinito”.
Quale migliore autore straniero è stato premiato l’olandese Cees Nooteboom che è nato all’Aja nel 1933, ma vive tra Olanda, Spagna e Germania. Premiato e apprezzato in tutto il mondo, più volte candidato al Nobel, lo scrittore ha già ricevuto numerosissimi riconoscimenti. Meritatissimo quindi anche il Premio Mondello.
Cees Nooteboom sarà premiato il 21 maggio al Salone internazionale del libro di Torino ; all’evento parteciperanno il giudice del Mondello, Ernesto Ferrero con Giovanni Puglisi, presidente del Premio.
Tutti gli altri premi saranno conferiti nel corso della cerimonia finale che si svolgerà a Palermo, in novembre. Complimenti agli autori, agli editori e, per i lettori, novità di pregio.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Mondello 2017: ecco i vincitori
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