Come ogni anno è stato assegnato il Premio Pulitzer, uno dei più prestigiosi riconoscimenti mondiali nel campo del giornalismo e della narrativa, istituito dall’ungherese Joseph Pulitzer nel 1917. Nel campo della narrativa il riconoscimento è andato a Jayne Anne Phillips con il romanzo Night Watch, edito da Knopf. Nella sezione poesia ha vinto Tripas: Poems di Brandon Som; entrambe le opere sono ancora inedite in italiano. Nella sezione Non Fiction vince Un giorno nella vita di Abed Salama di Nathan Trall (Metropolitan Books), appena edito in Italia da Neri Pozza. A commuovere la maggior parte della comunità di lettori, però, è stato il trionfo della scrittrice messicana Cristina Rivera Garza con L’invincibile estate di Liliana, il libro dedicato alla memoria della sorella morta per femminicidio, che ha vinto nella sezione Memoir or Autobiography.
Scopriamo tutto quel che c’è da sapere sui libri vincitori del Pulitzer 2024.
Premio Pulitzer 2024: il trionfo di Cristina Rivera Garza
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Il libro di Rivera Garza era già diventato un piccolo caso editoriale in Italia, dove era stato pubblicato dalla casa editrice indipendente SUR nell’aprile del 2023 grazie all’impegno di Giulia Zavagna, redattrice ed editor, che ne ha colto subito le potenzialità e lo ha tradotto, rendendolo accessibile così al pubblico italiano che ne ha fatto l’emblema della lotta al femminicidio grazie anche al movimento “UNITE”, fondato dalla scrittrice Giulia Caminito e dalla giornalista Annalisa Camilli, iniziato proprio da una lettura condivisa del libro di Garza.
La vittoria di Cristina Rivera Garza commuove due volte: perché, in Italia, rappresenta il grande lavoro di ricerca e scoperta svolto dall’editoria indipendente e, soprattutto, perché è anche la vittoria di Liliana - che ancora ci parla, nonostante siano trascorsi oltre trent’anni dalla sua morte - e di tutte le vittime di femminicidio.
Un premio, anche se così prestigioso, non potrà mai essere un risarcimento né un modo per lenire un dolore insanabile, tuttavia il Pulitzer a L’invincibile estate di Liliana rappresenta la capacità della letteratura di dialogare con il mondo reale, di interagire con le sue dinamiche e di migliorarlo, anche se solo un poco.
Oggi Cristina Rivera Garza insegna presso il College of Liberal Arts and Social Sciences di Houston, negli Stati Uniti; l’autrice racconta di aver scritto questo libro durante la pandemia, come se si trattasse di una “questione di vita o di morte”.
“L’invincibile estate di Liliana” di Cristina Rivera Garza (Hogarth): Premio Pulitzer per l’autobiografia
Il libro di Cristina Rivera Garza vince il Pulitzer per l’autobiografia con la seguente motivazione: “un libro audace che mescola, memoir, giornalismo investigativo e biografia poetica”. L’invincibile estate di Liliana narra la lotta di Cristina Rivera Garza per ottenere giustizia per il femminicidio della sorella, avvenuto nel’estate 1990, precisamente il 16 luglio del 1990, a Città del Messico. Tra le righe palpita tutta la determinazione di chi vuole arrivare alla verità, unita allo struggimento che nasce dalla perdita. Il libro di Garza ci restituisce anche la voce della vittima, Liliana, che emerge vera e vitale dalle pagine dei suoi diari. Un romanzo che è anche un atto di denuncia e pone l’accento su un tema di scottante attualità: le vittime di femminicidio spesso sono considerate vittime minori, vengono colpevolizzate e denigrate, e raramente ottengono giustizia.
“L’unica differenza tra mia sorella e me è che io non ho mai incontrato un assassino”, scrive Cristina Rivera Garza in parole incisive come un marchio a fuoco, “l’unica differenza tra lei e te”.
Recensione del libro
L’invincibile estate di Liliana
di Cristina Rivera Garza
“Night Watch” di Jayne Anne Phillips (Knopf): Premio Pulitzer per la narrativa
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Vince il Pulitzer nella sezione narrativa Night Watch di Jayne Anne Philips, un romanzo ambientato nel manicomio di Trans-Allegheny della Virginia occidentale durante la Guerra Civile. In questo luogo ai confini del mondo un veterano di guerra gravemente ferito, una ragazzina dodicenne e la madre vittima di abusi, cercano di guarire e ritrovare l’amore per la vita. Il romanzo di Jayne Anne Philips, ancora inedito in Italia, è stato definito un libro epico, capace di raccontare il trauma della guerra e farsi cronaca della straordinaria capacità di sopravvivenza degli esseri umani.
“Tripas: Poems” di Brandon Som (Georgia Review Books): Premio Pulitzer per la Poesia
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Il vincitore della sezione Poesia è Tripas: Poems, un libro che affronta con delicatezza e profondità la questione della doppia eredità, cinese e messicana, dell’autore. Nelle poesie viene evidenziata la dignità della vita lavorativa di una famiglia di lavoratori e il senso di comunità che viene a istituirsi in certi contesti. Brandon Som dà voce a una “casa dell’infanzia” multiculturale e multigenerazionale, in cui i veri protagonisti sono la nonna chicana, che lavora duramente di notte alla catena di montaggio, i nonni cino-americani che gestivano infaticabilmente il negozio all’angolo della strada. Il risultato è una poesia dialogica che intesse una memoria familiare, toccando alcuni dei temi più scottanti della nostra epoca, quali la migrazione e il lavoro.
“Un giorno nella vita di Abed Salama” di Nathan Thrall (Metropolitan Books): Premio Pulitzer la Non Fiction
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Il libro di Nathan Trall è stato proclamato vincitore della categoria Non Fiction con la seguente motivazione: è il racconto appassionato della vita nella Cisgiordania occupata da Israele, attraverso il ritratto di un padre palestinese che perde il figlio Milad di cinque anni nell’incidente del suo scuolabus. La scomparsa di Milad sarà l’inizio di una ricerca disperata per Abed Salama che si troverà inghiottito in un labirinto di ostacoli a causa della sua condizione di palestinese.
Un giorno nella vita di Abed Salama. Anatomia di una tragedia a Gerusalemme è stato di recente portato in Italia da Neri Pozza, nella traduzione di Christian Pastore. Lo scorso anno la casa editrice milanese si era aggiudicata un altro Pulitzer con Demon Copperhead di Barbara Kingsolver.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Pulitzer 2024: i libri vincitori e il trionfo di Cristina Rivera Garza nell’autobiografia
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