Il Nome della Rosa: data di uscita, trama e cast della serie basata sul romanzo di Eco

Quando esce "Il Nome della Rosa, la serie"? Dopo il celebre, indimenticabile film con Sean Connery, arriva in tv una fiction della Rai per dare nuova vita al romanzo omonimo firmato dal grande scrittore e semiologo italiano Umberto Eco. Finalmente dopo tanti rinvii arriva in tv la prima puntata de Il Nome della Rosa che a partire dal 4 marzo 2019 intratterrà il pubblico ogni lunedì.
Se avete amato il libro edito da Bompiani nel 1980 e conoscete a memoria le battute del film del 1986 diretto da Jean-Jacques Annaud, non vorrete di certo perdervi la serie tv.

Il budget per questa nuova impresa co-prodotta da Wild Bunch TV corrisponde a circa 26 milioni di euro. La serie tv, diretta dal regista Giacomo Battiato e realizzata da Matteo Levi e Carlo Degli Esposti, sarà composta da otto puntate di circa cinquanta minuti ciascuna. Il progetto vede come co-produttore Palomar - Television and Film production, ed è realizzato in associazione con Rai Fiction.
Dopo una lunga attesa finalmente la serie evento di questo 2019 è arrivata e a partire da questa sera, 4 marzo 2019, alle ore 21:25 si potrà vedere, in anteprima mondiale, la prima puntata della serie tv tratta dal libro.
Siamo tutti curiosi di vedere come verrà reinventato l’eccezionale romanzo d’esordio di Umberto Eco, vincitore del Premio Strega nel 1981, che ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo.

Il nome della Rosa, la serie: date delle puntate, cast e dove è girata

C’è grande attesa dunque, tra lettori e appassionati di cinema, per questo nuovo adattamento e tutti si chiedono quando uscirà in tv Il nome della Rosa. La prima puntata, come abbiamo detto, andrà in onda il 4 marzo a partire dalle 21:25, la serie seguirà poi il seguente calendario di messa in onda:

• lunedì 11 marzo 2019 seconda puntata;
• lunedì 18 marzo 2019 terza puntata;
• lunedì 25 marzo 2019 quarta puntata.

Per ogni serata saranno mandati in onda due episodi. La serie prevede un cast internazionale composto da John Turturro (che interpreterà il protagonista Guglielmo da Baskerville), Rupert Everett (nei panni dell’Inquisitore Bernard Gui, antagonista della storia) e Damian Hardung (nel ruolo del novizio Adso da Melk). Prendono parte al cast anche Michael Emerson, nel ruolo di Abbone da Fossanova e per la parte del cast italiana vedremo Stefano Fresi, Fabrizio Bentivoglio, Alessio Boni e Greta Scarano.

Tra gli altri troviamo Sebastian Koch (Le Vite degli Altri), James Cosmo (Il trono di spade) e Richard Sammel (Bastardi Senza Gloria).

Le riprese, iniziate lo scorso gennaio, hanno preso luogo negli studi di Cinecittà di Roma, ma anche in diverse location delle regioni Lazio, Abruzzo e Umbria, che offrono boschi verdeggianti e paesaggi rurali facilmente conciliabili con le ambientazioni della storia, che ricordiamo svolgersi nel 1327.

Il nome della Rosa, la serie tv: trama

Dopo l’adattamento cinematografico del 1986, anche questa nuova serie tv dovrà ricreare le atmosfere del romanzo storico di Umberto Eco, che, ambientato verso la fine del 1327, racconta la storia di Guglielmo da Baskerville e del giovane Adso.
Ormai anziano, Adso decide di raccontare le sue avventure giovanili da novizio al fianco del maestro. Quest’ultimo, in un monastero benedettino dell’Italia Settentrionale, si trova invischiato in una serie di brutali omicidi sui quali indagherà.
Il romanzo è articolato nell’arco di 7 giornate e potremmo aspettarci nella serie una suddivisione piuttosto precisa tra giornate di racconto ed episodi, che ricordiamo essere in totale 8.

Umberto Eco con il suo romanzo d’esordio vinse il Premio Strega nel 1981 e venne inserito da Le Monde tra i 100 libri più belli del secolo. Il testo è stato inserito in questa lista non solo per lo stile, ma anche per la particolare storia che racconta, dal momento che non si tratta di un semplice romanzo storico, ma al suo interno trovano spazio digressioni filosofiche e morali.
Molto probabilmente la sceneggiatura della serie tv non prenderà in esame questi punti, ma si focalizzerà maggiormente sulla trama storica, in modo da tenere vivo l’interesse del pubblico a casa.