Ritrovati manoscritti di Kafka e una rara edizione di "1984" di Orwell

E’ periodo di ritrovamenti per il mondo della letteratura che si arricchisce così di edizioni limitate e manoscritti inediti.

Sono stati ritrovati ben dieci bauli colmi di lettere, appunti, manoscritti e bozze dello scrittore Franz Kafka. Tra i tesori più preziosi presenti all’interno di questi bauli dobbiamo ricordare la fitta corrispondenza tra Kafka e alcuni dei più grandi scrittori di tutti i tempi come Thomas Mann o Arthur Schnitzler nonché una bozza del suo famoso racconto dal titolo "Il castello".

Questi tesori preziosi erano conservati in parte all’interno di un caveau di un istituto svizzero e in parte nei sotterranei di una banca di Tel Aviv e sono passati ovviamente in modo diretto nelle mani di molti specialisti che hanno affermato non solo il pregio di questi scritti ma anche la possibilità di trovare in essi le risposte a molte domande che il capolavoro di Kafka, "La metamorfosi", ha suscitato e che ancora sono senza risposta. Gli studiosi continueranno a lavorare sino alla completa catalogazione di questo materiale. Secondo alcune indiscrezioni i testi da visionare sono talmente tanti che ci dovrebbero volere vari mesi per finire questo lavoro.

Questo prezioso materiale fu lasciato in eredità da Franz Kafka a Max Brod. Alla morte di quest’ultimo i manoscritti finirono nelle mani della sua segretaria che li trattò con cura e discrezione sino alla sua morte. I manoscritti finirono così nelle mani delle sue due figlie che decisero di chiuderli in posti segreti e che di non renderli mai pubblici. Ecco perchè questo materiale così prezioso per il mondo intero è rimasto nascosto per così tanti anni.

E’ stato inoltre ritrovata una rara prima edizione del romanzo "1984" di George Orwell. Il romanzo si trovava all’interno di una cassa di olte 200 libri offerta in beneficenza all’ente Lifeline di Wollongong vicino a Sydney ed è stato trovato dal volontario Paul Hol incaricato quel giorno di smistarli. Il romanzo ha un valore di oltre mille dollari e sarà messo all’asta per raccogliere fondi per le attività umanitarie svolte proprio dall’ente Lifeline.