Tra i tantissimi suggerimenti giunti dai nostri collaboratori per un articolo collettivo sui migliori libri 2013, sono stati segnalati alcuni saggi e abbiamo quindi deciso di raccoglierli tutti qui.
Iniziamo da un libro che non può mancare nella biblioteca degli amanti dei libri.
Gwen1984 consiglia infatti:
- Curarsi con i libri di Ella Berthoud e Susan Elderkin (Sellerio, 2013): una puntuale raccolta, in rigoroso ordine alfabetico, di tutti i malanni che ci affliggono e delle corrispettive cure libresche previste dalla biblioterapia. Consigliatissimo per chi fa della lettura una pratica di vita.
Un veloce consiglio di Elisabetta Bolondi è:
- "Portico d’Ottavia 13" di Anna Foa, di cui ha pubblicato la recensione sul nostro sito.
Giovanna Giraudi ci consiglia invece un libro che non ha ancora letto ma è già nella sua wish-list, essendo rimasta affascinata dalla recensione di Elisabetta Bolondi:
- “Storia delle terre e dei luoghi leggendari” di Umberto Eco. Atlantide, il Paradiso terrestre, l’Eldorado: un viaggio per i luoghi più lontani affascina chiunque. Eco è meglio di tutte le agenzie viaggi messe insieme. Riunisce fantasia, mito, realtà e cultura. Leggerlo per me sarà davvero una bella esperienza. Dedicato a chi vuol conoscere, a chi vuol sognare, a chi vuole andare al di là delle proprie conoscenze usuali.
Alessandra Stoppini consiglia:
- "Non è tempo di nostalgia" di Franca Rame Joseph Farrell (Della Porta Editore 2013). Splendida testimonianza dell’esistenza di Franca Rame, personalità del mondo della cultura scomparsa nel maggio del 2013 lasciando in eredità la forza delle sue idee e il coraggio delle sue opinioni. Un libro da consigliare a tutti.
Chiara Ruggiero segnala:
- "Un’estate in Grecia" di Giuseppe Ciulla, dedicato a chi ama i reportage di
viaggio stimolanti; - "Tefteri" di Vinicio Capossela, dedicato a chi ama la musica, i viaggi ma
soprattutto la libertà.
Dulcis in fundo i consigli di Mario Bonanno, il nostro collaboratore più attivo nella sezione "Saggistica":
- Della serie colpi di fulmine: ho amato da subito “AristoDem” (Ponte alle Grazie): l’ho amato perché è politically incorrect, perché è coraggioso-velenoso, perchè sbertuccia con misura sublime vezzi e tic del culturame radical chic di casa nostra. Materia buona per il solito pamphlet professorale, tutto al contrario del testo di Daniela Ranieri, affatto accademico, affatto ingessato, affatto autoreferenziale, roba che luccica nell’alto dei cieli della letteratura di costume, signore e signori.
- Per cambiare registro ma puntare su un altro che scrive da dio, “Pleased to meet you. Spigolature pop” è il libro di racconti musicali redatto da Massimo Cotto per VOLOlibero. Un block notes di pensieri buoni e cattivi sul senso della vita e su quello di essere una popstar. Duecento istantanee vip, esistenze che altrimenti potresti soltanto immaginare, celebrities del rock (ri)viste da vicino, illuminate attraverso una nota, un aneddoto, un tic, un epitaffio, un episodio. Cantanti e "cantantesse" (più qualche attore e regista), incrociati uno per uno, per caso o per necessità, per un’intervista o uno scherzo del destino.
- Prima che il marxismo-leninismo e i dischi di Claudio Lolli mi cambiassero per sempre la vita scrivevo di film. Questo “Atlante sentimentale del cinema per il XXI secolo” (Donatello Fumarola e Alberto Momo per DeriveApprodi) mi ha ricondotto mirabilmente a quei luoghi dello spirito. Un poderoso viaggio verso l’altrove della Settima Arte in declinazione amateur, oltre cinquanta faccia-a-faccia con cineasti da tutto il mondo. Perché non di sole americanate in dolby surround (soprav)vive lo spettatore.
- Le storie delle città a mano armata - trent’anni dopo - stanno tra i poliziotteschi del periodo e le spy story di Le Carrè. “Gli imprendibili” del giornalista del Secolo XIX Andrea Casazza è un saggio che si legge come un romanzo: la copiosa-minuziosa ricostruzione di una lotta senza quartiere, seguendo la scia di sangue lasciata sulle strade dai brigatisti della colonna genovese ma anche i colpi bassi e le montature di Stato messe in atto per arginarla. Giuro che non ci guadagno nulla ma pubblica ancora DeriveApprodi ed è un altro volumone da applausi.
- Passo e chiudo con un graphic-novel sontuoso, perché rispetto al comune disegnatore di fumetti Silvia Rocchi ha il passo in più della pittrice. Le pagine dedicate all’epopea esotico-on the road di Tiziano Terzani (“L’esistenza delle formiche”, Becco Giallo) hanno taglio & tratto evocativi, intrinseci alle parole del giornalista-guru, finestre sul mondo, frammenti di mondo e di mondo interiore, haiku, partiture che suonano in sé e per sé.
Vedi anche:
- I migliori libri di narrativa straniera 2013, scelti dai collaboratori di SoloLibri.net
- I migliori libri di narrativa italiana 2013, scelti dai collaboratori di SoloLibri.net
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Saggistica: i migliori libri 2013 secondo SoloLibri.net
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