Se per un anno una lettrice di Nina Sankovitch

Se per un anno una lettrice (titolo originale Tolstoj and the Purple Chair. My Year of Magical Reading) è una testimonianza autentica del potere taumaturgico dei libri: la blogger e lettrice accanita Nina Sankovitch racconta i suoi 365 giorni di cura, attraverso la terapia di un libro al giorno, per affrontare il dolore irrisolto della morte della sorella Anne – Marie, scomparsa prematuramente a causa di un cancro.

Le regole che Nina si impone sono abbastanza semplici: evadere dalla quotidianità attraverso la lettura di un libro di un autore diverso ogni singolo giorno durante un intero anno, impegnandosi anche a scrivere la recensione di quello che legge (romanzi di ogni genere, raccolte di racconti, saggi e quant’altro). Un’idea che parte dall’amore per i libri condiviso con la sorella, con cui continua un dialogo oltre i limiti del tempo e dello spazio.

Un percorso intenso, fatto di letture, consigli e ricordi, ma soprattutto accompagnato da una progressiva acquisizione di consapevolezza: Nina capisce che i libri parlano ai propri lettori, indicando strade da percorrere per affrontare la vita nella maniera più serena possibile. Un insegnamento che risulta praticabile sia per i grandi dolori, come i lutti familiari, sia per i contrattempi più banali. Leggere per fermarsi a riflettere, per capire, per non dimenticare il passato, per procedere in maniera ottimista verso il futuro, per stare vicino a chi ci circonda, per imparare l’empatia nella sua forma più autentica.

Il viaggio che Nina intraprende tra carta e inchiostro non la isola dal mondo reale, al contrario la avvicina anche a persone che non conosce e le fa riscoprire l’importanza del proprio ruolo nelle dinamiche familiari e affettive, sia come madre, moglie, figlia e sorella sia come amica.

In conclusione un libro da regalarsi e da regalare, perché l’esperienza di Nina colpisce chiunque venga a contatto con la sua storia, non solo i bibliofili, e può essere un conforto e un utile promemoria per i momenti più difficili.