Siamo stati a inQuiete 2019 e vi raccontiamo com’è stato

Il festival inQuiete è un evento dedicato alle scrittrici, giunto ormai alla sua III edizione, che ogni anno porta nel quartiere Pigneto di Roma tanti interventi interessanti. Un programma densissimo quello di questo 2019 che ha portato nella capitale tantissime grandi penne non solo del panorama nonstrano, ma anche internazionale.

Quest’anno siamo andati anche noi a fare un giro tra le strade del quartiere e soprattutto siamo andati a sentire un po’ di interventi del festival. Apprezziamo subito la bella aria rilassata che si respira (niente a che vedere con le fiere del libro a cui siamo abituati e che sono sempre un corri corri), si percepisce subito la tranquillità e voglia di conoscere nuove proposte, nuove scrittrici o ascoltare qualche bell’approfondimento sulla letteratura. Un fine settimana di ottobre caldo e soleggiato ha permesso poi la perfetta realizzazione dell’evento che è stato davvero una piacevole scoperta.

Abbiamo scoperto qualcosa in più sulla bella edizione di Add Non è mica la Vergine Maria, dal momento che Feby Indirani era presente sabato al festival ed ha tenuto una presentazione del proprio libro. Una serie di domande puntuali di Igiaba Scego, delle belle letture (svolte da Aurora Peres) di alcuni passi del libro e le risposte della scrittrice hanno permesso di parlare di temi importanti quali la figura della donna in relazione all’islam in maniera rilassata. Non capita tutti i giorni di poter ascoltare un’autrice indonesiana che narra come è nata l’idea del suo libro e soprattutto cosa è avvenuto dopo. La Indirani ha infatti spiegato al pubblico che il suo testo ha ottenuto successo nel suo paese, sebbene sia molto complesso essere una scrittrice e giornalista donna in Indonesia, ma i genitori non ne sono stati contenti. La famiglia della scrittrice in un primo momento si è sentita risentita dell’ironia che traspare da ogni pagina della raccolta di racconti e soprattutto di non essere stata avvisata della pubblicazione del libro.
L’autrice alla fine dell’intervento di presentazione del volume si è fermata per il consueto firma copie che ha visto formarsi una bella fila ordinata vicino al suo tavolo. Un incontro a dir poco piacevole!

Particolarmente suggestivo è stato il reading di alcuni passi del libro di Elsa Morante "La Storia" letti dall’attrice Iaia Forte. I passi della grande scrittrice venivano di volta in volta commentati da Romana Petri che introduceva il passaggio successivo e soprattutto contestualizzava al pubblico in sala il passaggio del testo.

Iaia Forte nella lettura dei passi è stata magistrale, lasciando la platea a bocca aperta e soprattutto rendendo il degno omaggio ad un grande testo di una scrittrice immensa. Per darvi un assaggio di quello che abbiamo visto di seguito vi proponiamo alcuni video delle letture di Iaia Forte.

Altro appuntamento che ci ha lasciato senza parole è stato quello di Michela Murgia, svoltosi domenica alle 19:30 dal titolo "Teologia femminista". Una lunghissima fila di spettatori si è formata fuori dal Cinema Avorio dove si sarebbe svolto l’intervento.

Michela Murgia, accompagnata da Marinella Perroni, importante teologa con cui la scrittrice ha dialogato dell’importanza della figura della donna nella Bibbia e della sua visione da parte della Chiesa. Un incontro divertente e interessante, che ha in più occasioni fatto ridere il pubblico e che ha permesso a tutti i fortunati in sala di conoscere alcuni passaggi delle Sacre scritture con un occhio diverso.

Michela Murgia ha chiuso la terza edizione di inQuiete e ci dispiace di non essere riusciti a trovare posto alla presentazione del libro che ha scritto a quattro mani con Chiara Tagliaferri Morgana, ma senza dubbio avremo altre occasioni.
In conclusione il festival inQuiete è stata una bellissima scoperta, una proposta originale e soprattutto necessaria per il panorama letterario. Non ci resta quindi che aspettare la prossima edizione, sperando di incontrare tante altre grandi scrittrici.