Nell’indimenticabile incipit de Il signor Palomar (1983), l’ultimo romanzo di Italo Calvino, lo scrittore ritrae il suo protagonista intento a contemplare le onde dalla riva di una spiaggia.
Non sappiamo niente della fisionomia di quest’uomo, Palomar, immaginiamo di vederlo di spalle come una di quelle figure nere con cappello ritratte nei quadri di Magritte: da questa posizione privilegiata il lettore diventa il suo sguardo, vede ciò che lui vede.
Possiamo cogliere nella figura del protagonista una proiezione dell’autore stesso, intento o osservare il moto placido delle onde in uno dei suoi luoghi del cuore, la Maremma toscana. Le prime pagine di Palomar sono infatti ambientate in un posto preciso: la spiaggia di Roccamare, a Castiglione della Pescaia (in provincia di Grosseto), di cui Calvino era un habitué. Roccamare era la sua meta estiva prediletta, il suo rifugio, la casa del Visconte dimezzato.
Il mare è appena increspato e piccole onde battono sulla riva sabbiosa. Il signor Palomar è in piedi sulla riva e guarda un’onda.
Il mare contemplato da Palomar era dunque il mar Tirreno.
Roccamare: la spiaggia del signor Palomar
Link affiliato
Quel posto sul mare, negli ultimi anni, era diventato il buen retiro di Italo Calvino che soggiornava a lungo nella sua villa di Roccamare con la moglie Esther, amorevolmente detta “Chichita”.
A Castiglione della Pescaia, non nella Sanremodella sua infanzia, lo scrittore decise di situare la propria ultima dimora. Fu colto da un malore proprio nella casa di Roccamare, mentre stava preparando le conferenze per l’Università di Harvard, le sue Lezioni americane. Alla sua morte, nel settembre 1985, fu sepolto nel cimitero della cittadina toscana, che per lui era diventata “la terra di Palomar”. Dal 2018 anche Esther è sepolta al suo fianco nel piccolo cimitero, le due lapidi sono poste l’una accanto all’altra, due semplici lastre di marmo bianco avvolte dalle piante di rosmarino.
Per ritrovare l’essenza del signor Palomar bisogna recarsi in questi luoghi della Maremma e sulla spiaggia, situata al limite estremo di una verde pineta, e da qui osservare le onde cercando di distinguerle l’una dall’altra, separandole con lo sguardo.
Cosa vedeva Calvino da quella “riva sabbiosa”? Sicuramente l’isola d’Elba e i contorni sfumati della Corsica, più vicino invece il promontorio roccioso de La Rochette. Il mondo in cui si muoveva la mente indagatrice de Il signor Palomar è racchiuso tra queste sponde. Da questo luogo così definito Italo Calvino avrebbe scritto un libro sui “non luoghi”, nelle cui pagine si smarrisce ogni coordinata di spazio e di tempo per affidarsi totalmente all’immaginazione e al supremo inganno della mente.
Roccamare, l’ultima dimora di Calvino
La grande villa immersa nella pineta di Roccamare era divenuta il luogo prediletto dallo scrittore. Qui trascorreva le giornate facendo lunghe passeggiate, oppure riposano nel giardino mentre con il suo sguardo attento e indagatore scrutava i moti delle lucertole che sostavano al sole e presto sfuggivano sotto un pertugio. Poco distante c’era il mare, il profumo della rena bagnata e della salsedine che Calvino tanto amava. In molti lo vedevano camminare sulla spiaggia, specialmente la sera, con un libro in una mano e una pila di libri nell’altra.
C’era il conforto della pineta, con la sua folta vegetazione che proteggeva la casa e tutelava Calvino dagli sguardi indiscreti facendolo sentire come Cosimo Piovasco di Rondò, il suo Barone Rampante, e favoriva le sue meditazioni filosofiche nel regno della natura. Poco più in là, oltre il fitto intrico delle piante, c’era il mare e il moto continuo delle sue onde che accoglieva lo scrittore con il suo urlo selvaggio.
Un romanzo può nascere qui? Di certo il signor Palomar, su questa riva al di fuori del tempo, ha avuto la sua visione.
leggi anche
Italo Calvino e la lezione del signor “Palomar”
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La spiaggia di Roccamare che ha ispirato Italo Calvino
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Italo Calvino Storia della letteratura
Lascia il tuo commento