È una delle attrazioni da non perdere a New York per chi ama i libri. Stiamo parlando della Morgan Library and Museum, nata nel 1890 dall’idea del magnate e finanziere John Pierpont Morgan, che cercò dei libri rari, in particolare i libri miniati, ovvero caratterizzati da figure realizzate a mano risalenti al Medioevo.
Come fa questa biblioteca a passare da collezione privata a struttura aperta al pubblico?
Ecco la sua storia straordinaria e 5 curiosità su una delle biblioteche più interessanti e grandi al mondo.
5 curiosità sulla Morgan Library and Museum
Questa biblioteca molto speciale ha una storia incredibile, ma non solo, nasconde anche alcune piccole curiosità che faranno impazzire gli amanti dei libri: scopriamone 5.
- La biblioteca risale al 1906. I lavori di costruzione andarono avanti per 4 anni, con la progettazione di Charles McKim, nella sede che ha oggi. All’inizio serviva solo come deposito di materiali rari, per proteggere le opere dai ladri.
- La sede diventò pubblica solo 11 anni dopo la morte del signor Morgan. Nel 1924 il figlio di Pierpont Morgan, JP Morgan Junior (o Jack) si rese conto che le opere avevano un valore culturale inestimabile e decise di donare il tutto agli Stati Uniti, rendendo di fatto pubblica la biblioteca.
- La biblioteca si aggiorna di continuo. Ci sono sempre nuove donazioni, sull’esempio del figlio di Pierpont. Per questo la struttura ospita opere diversissime tra di loro, dai manoscritti antichi di musica, fino ai libri per bambini contemporanei. Questo costringe la biblioteca ad ampliarsi di volta in volta.
- La casa dei Morgan è stata inglobata nella biblioteca. Proprio perché la biblioteca aveva bisogno di spazio, nel 1928 - 4 anni dopo la donazione - la casa di Pierpont Morgan, che era proprio accanto alla biblioteca, fu unita alla sede per ottenere maggiore spazio. Il tutto fu poi collegato da una galleria, che si può percorrere anche oggi. In più, nel 1988 anche la casa di Jack Morgan fu inglobata nella struttura e il giardino di casa diventò uno degli elementi del campus Morgan.
- L’ultimo ampliamento è del 2006. Parliamo di ben 75 mila piedi quadrati (siamo negli States) che sono stati progettati dal nostro architetto nazionale Renzo Piano. Lo spazio per l’esposizione è aumentato del 50% rispetto a prima.
La biblioteca ha guadagnato una caffetteria, una sala per spettacoli, un secondo ingresso, una sala di lettura e un deposito dalla nuova espansione. Incredibile, vero?
I servizi della Morgan Library & Museum
La biblioteca è la casa di chi fa ricerca. Oltre alle sale di lettura, c’è il centro di studio del disegno, l’istituto di disegno e il dipartimento di riproduzioni fotografiche. Questa soluzione è stata pensata per ottenere immagini digitali delle opere che non possono essere spostate per evitare danni.
Il catalogo online delle opere presenti nella biblioteca newyorkese si chiama CORSAIR e comprende circa 330 mila voci. I generi disponibili sono:
- Manoscritti medioevali e rinascimentali.
- Libri rari.
- Manoscritti storici e letterari.
- Spartiti musicali.
- Tavole e sigilli d’epoca;
- Dipinti;
- Stampe;
- Oggetti d’arte di varia natura.
Per poter trovare l’opera che interessa è necessario contattare la biblioteca via mail all’indirizzo corsair@themorgan.org. Prima, però, è necessario consultare il catalogo online, per capire se è possibile ritirare l’opera, oppure consultarla in sede.
Il servizio online non è attivo dall’1 all’1:30 del mattino per aggiornare il database, dato che arrivano sempre nuove opere.
Sul sito si possono trovare anche delle guide che i ricercatori possono consultare per i loro studi. Filologi, latinisti, linguisti, paleografi e specialisti delle Lettere e non solo trovano qui un riferimento valido e non sempre c’è bisogno di andare in sede per ottenere una copia digitale (dipende da cosa si studia).
Le iniziative culturali della Morgan Library
La Morgan Library and Museum organizza diverse iniziative culturali. Un esempio è il programma per le scuole gratuito Morgan Book Project: i ragazzi scoprono i libri miniati presenti nella biblioteca e disegnano quello che hanno visto. I disegni più belli sono premiati con una cerimonia dedicata.
Anche per gli insegnanti c’è un programma culturale dedicato. Si chiama Teaching Children the Value of Pre-Web Pages e aiuta gli insegnanti di scuole elementari e medie con delle lezioni dedicate allo studio dell’arte e della letteratura.
Infine, c’è il corso intensivo di quattro giorni che i nuovi insegnanti possono fare per ottenere dei crediti. Non mancano workshop e progetti di classe attivi tutto l’anno.
Chi può visitare la Morgan Library and Museum e come
La biblioteca è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 17. Il venerdì l’orario è prolungato fino alle 19. La struttura chiude alle 16 per la Vigilia di Natale o per la vigilia di Capodanno, mentre resta chiusa i lunedì, a Natale, il giorno del Ringraziamento e a Capodanno.
La visita alla biblioteca è a pagamento con un biglietto a tempo. Il ticket è gratis per i bambini fino a 12 anni, sale a 13 dollari per gli studenti con ID, arriva a 25 dollari per gli adulti e scende a 17 dollari per gli over 65. Le persone con fragilità pagano 13 dollari e il loro accompagnatore non paga il biglietto. La visita alle stanze storiche dove abitava il signor Morgan sono gratuite il martedì e la domenica dalle 15 alle 17 senza prenotazione.
Il giardino della biblioteca riapre per la primavera 2024. Per partecipare ai programmi gratuiti del venerdì dalle 17 alle 19 è necessaria la prenotazione. Gli studenti universitari hanno diritto all’accesso gratuito ogni prima domenica del mese ed è consigliata (non obbligatoria) la prenotazione.
La struttura ha anche un bar aperto dal martedì alla domenica dalle 11 alle 16. Il venerdì il bar resta aperto fino alle 18:30. Le borse vengono ispezionate all’ingresso. Sono vietati gli strumenti musicali, le borse grandi, i bagagli, i contenitori per occhiali, aerosol, altri liquidi oltre l’acqua, oggetti di grandi dimensioni, colle, materiale brandizzato, adesivi, pitture, ecc. e gli animali domestici.
Gli animali-guida per le persone che ne hanno bisogno sono i benvenuti. Non si possono portare piante, fiori o maschere. Naturalmente, oggetti pericolosi o armi non sono ammessi all’interno.
Le visite sono organizzate con materiale da scaricare sugli smartphone e da usare lungo il percorso: si possono trovare anche delle mappe. La biblioteca è sede di eventi culturali di ampio respiro su prenotazione e di mostre d’arte dedicate. Ci sono anche presentazioni online che si possono seguire.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: The Morgan Library and Museum a New York: 5 curiosità sulla biblioteca negli States
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